Francesco Di Lauro | © La Voce«Qualche giorno fa i fenicotteri rosa se ne sono andati tutti dalla salina, quasi certamente perchè (ma attendiamo sopralluogo con biologo), le porcherie portate dal mare ostruiscono l'unico canale di comunicazione con la salina». A lanciare l’allarme è l’ambientalista manduriano, Francesco Di Lauro che fa un’analisi preoccupante sul futuro del bene più pregiato di tutto il litorale manduriano. «Il livello e la temperatura dell'acqua della salina – spiega Di Lauro -, si stanno velocemente abbassando ed alterando pregiudicando la riproduzione dell'artemia salina e di altri piccoli crostacei, cibo principale dei fenicotteri».
Lo storico ambientalista che è referente di zona del Wwf Italia, non cela le responsabilità di questo stato di cose. E punta il dito contro chi dirige il sistema. Tutto questo, scrive «mentre lo “sdirettore” delle Riserve Naturali e codazzo di eco-ignoranti magnificano le progressive sorti degli ennesimi soldi pubblici “investiti per far girare la ruota”».
E’ opinione di Di Lauro che «se si avesse semplicemente a cuore la natura delle Riserve Naturali, alla Salina avremmo le foche monache sulla spiaggia piuttosto che orde di aspiranti Maria Defilippi i quali potrebbero andare a “spalmare” i cafo-tatuaggi sulle altre spiaggette limitrofe, da Torre Columena in poi, evitando micidiali concentrazioni di bagnanti su spiagge votate a ben altre funzioni».
Allargando ancora le responsabilità, l’avvocato-ambientalista (nel processo Ambiente Svenduto sui disastri ambientali dell’ex Ilva ha curato gli interessi di parte civile di Wwf), chiama in causa il sindaco Gregorio Pecoraro e il gruppo consigliare degli ex Verdi.
«Signor sindaco, così si fa in tutte le riserve naturali, anche nella giovane democrazia albanese, ma non a Manduria, dove la nascita di un nuovo gruppo consiliare GEA (i sei consiglieri ex Verdi che si richiamano ai principi ambientalisti), non ha ancora coinciso, contrariamente alle promesse elettorali, con la necessità di riportare la legalità nella gestione delle Riserve».
Di Lauro solleva quindi un problema che le amministrazioni che si sono succedute negli ultimi trent’anni non hanno mai voluto risolvere: la mancata istituzione del Consorzio di gestione delle Riserve amministrate da un direttore che deve dare conto solo al sindaco che lo ha nominato. «Si continua a confermare, nominare, rinnovare il direttore delle Riserve Naturali (Alessandro Mariggiò, Ndc), in regime di transitorietà da quasi 30 anni – denuncia l’avvocato - grazie ad una norma transitoria contenuta nella legge regionale istitutiva delle Riserve». In altre realtà è diverso, fa notare l’ambientalista. «Da Torre Guaceto a Manfredonia a Porto Cesareo – scrive - hanno tutte, come la legge prevede, un Consorzio di gestione all'interno del quale, sempre per legge, siedono due rappresentanti della maggiori associazioni protezioniste italiane, cioè WWF e Legambiente».
Della questione viene infine coinvolta l’assessore all’Ambiente. «Riuscirà la stimabile assessore Ketty Perrone che oltre ad essere collega è anche donna – si chiede Di Lauro -, a dare un’inversione di tendenza?». Ultimo quesito all’altro suo collega avvocato, Giuseppe De Sario, presidente dell’altra associazione che per legge dovrebbe co-amministrare le Riserve manduriane. «Legambiente Manduria che pensa?».
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16 commenti
Vacanziere
gio 17 giugno 2021 09:50 rispondi a VacanziereAnche i fenicotteri se ne sono andati dalla riserva WWF. Complimenti a tutti quelli che della marina soprattutto la zona specchiarica hanno fatto il capolavoro di fregarsene da decenni. Nessun albero,, pedane di accesso all'arenile messe a ridosso di agosto. Arenile sporco se dragato ogni mese piccolo tratti e via , baraccone fatescente a ridosso spntintiniaggia circondato più volte con costi superiori all'abbattimento. Illuminazione delle vie assente.si cammina con le torce finora quando qualcuno sarà asfaltato( si fa per dire!!!!) E ci scapperà il morto.anche allora qualcuno non sarà responsabile. Peggio per lui che voleva uscire per ritirare una pizza .dove stanno i recipienti sulla spiaggia per la raccolta differenziata degli spiaggianti non residenti venuti per i fenicotteri rosa?
sergio di sipio
dom 13 giugno 2021 06:38 rispondi a sergio di sipioI due voti ottenuti durante le elezioni comunali del 2020 mi hanno richiesto l'abbandono della casa più bella di Torre Colimena. Di conseguenza l'avventura nuova che sto preparando per il 2022. L'apertura di uno spazio d'arte Galleristico e sociale. La mia Collezione di Arte verrà trasferita come aiuto sia per Manduria che per Avetrana. Così da iniziare una collaborazione diretta nel territorio Salentino. Avrò bisogno di aiuto da tutti con l'arrivo di questa novità. Certamente gradita avremo modo di convogliare le ricchezze naturali che ci circondano nel mondo del lavoro. Dopo una buona giornata di mare un incontro con gli artisti diventerà un ottima fine giornata.
Leonardo
sab 12 giugno 2021 08:46 rispondi a LeonardoI fenicotteri come ogni anno con l'inizio delle belle stagioni e delle acque calme si spostano in mare. Parlare senza conoscere le esigenze degli animali dobrebbe essere un reato. È facile puntare il dito su chi gestisce con pochi spiccioli un'area così estesa. Perché non vi rimboccate le maniche invece di sbraitare? Parlare male degli altri non vi porta da nessuna parte. Non esiste solo il dio denaro.
Egidio Pertoso
sab 12 giugno 2021 08:30 rispondi a Egidio PertosoDepuratore con scarico a mare, tutto o.k.? E gli scarichi fognari sotterranei delle diecine d'abitazioni berbere, tutto o.k.? Altro che fenicotteri, tra un po' andranno via anche tutti l tipi di volatili! Come al solito non si ha contezza dell' ambiente nel suo variegato insieme fatto anche di un piccolo seme sino alla pianta, al fiore, al frutto, per dare vita e sostentamento a tutti gli esseri viventi, umani compresi.
Gregorio
dom 13 giugno 2021 11:57 rispondi a GregorioScusa Signor Egidio, NON CONFONDERE il volere dei cittadini! Nessuno è contrario al depuratore, ma allo scarico a mare , depurare l’acqua sporca SI, . CON DESTINAZIONE CAMPAGNA !!!!
Oronzo novolese
sab 12 giugno 2021 04:37 rispondi a Oronzo novoleseinterrogazione comunale, legambiente che fa?
Lorenzo
sab 12 giugno 2021 09:58 rispondi a LorenzoHanno messo 4 staccionata nuove, due cartelli e solo due cestini x i rifiuti. Uno ingresso Torre Colimena e uno parte opposta. Per tutto il percorso nulla. Ecco come gestiscono il patrimonio x le generazioni future. Facendo immagine da far West e capendo molto poco di fauna e flora. Per la Riserva del Chidro ( meglio ex riserva), nessun cartello di divieto, di confine, di indicazioni faunistiche, nulla. In compenso crescono di notte altissimi cartelli indicanti parcheggi a pagamento, all'interno dei canneti. È il miracolo professionale del grande Direttore responsabile dei SIC. ?????? Opinione libera
Lorenzo
mar 15 giugno 2021 12:19 rispondi a LorenzoCaro Antony, con 350 mila euro stanziati dalla Regione Puglia ( vedi sito Regione), per le riserve tarantine del sud-est, altro che tre piantine, 2 alberelli, qualche staccionata, 3 cestini, e qualche pannello scritto bene. Caro Antony 350 mila € si devono ' spendere bene' anche al fiume Chidro. Poi ripeto gli espropri? I cartelli di confine? Le attività nate dentro le riserve con i cartelli di confine spariti? Hai ragione Antony, lasciamo perdere... Forse.
antony
sab 12 giugno 2021 09:19 rispondi a antonyAlmeno li hai letti i pannelli? Avresti imparato qualcosa.
Lorenzo
dom 13 giugno 2021 07:48 rispondi a LorenzoPenso che negare l'evidenza della Riserva del Chidro, ti autorizza a chiedermi se ho imparato qualcosa? Parlami di confini, di espropri, di abbandono delle aree protette, di incompetenti che pur sapendo di esserlo non vogliono perdere le poltrone. Oppure parlami di fastidio della verità e non di due pannelli scritti da altri e stampati da altri ancora. Parlami di oltre 100 mila euro di lavori alla Salina Monaci e di quanti spesi alla Riserva del Chidro? Ma parla però. Opinioni e non scuola di lettura.
antony
mar 15 giugno 2021 08:30'Studi scientifici assurdi'...vabbè dai, lascia perdere. Credo sia inutile continuare, ciao.
Lorenzo
lun 14 giugno 2021 02:29Caro Antony, ti parlo di cestini che mancano, specie nella nuova zona di osservazione e nelle corsie di accesso alla spiaggia. Ti parlo di telecamere mancanti, perché chi comanda non le vuole. Ti parlo di canale aporovigionante la Salina ( mio nonno lo puliva con gli amici della Colimena ogni mese ( non a caso), fatti un giro e guardalo e non tirar fuori studi scientifici assurdi. Invece tu, non mi parli di espropri mancanti? Di cartelli del limite Riserva spariti? Non mi parli di Bar, Campeggi, nati dopo l' istituzione del SIC? Ma non mi parli del Fiume Chidro e della sua certa precarietà visibile da tutte le parti.. Drone compreso. Opinioni, spiegazioni scientifiche bene. Fatti e tutela non solo staccionata costosissime. Un saluto senza rancore inutile.
antony
dom 13 giugno 2021 09:58Ti parlo di restauro vegetazionale e ripristino dunale per contenere i processi erosivi che purtroppo affliggono le nostre coste, ti parlo di piantumazione di essenze erbacee e gruppi arbustivi autoctoni per la propagazione della fitocenosi e la ricostituzione degli habitat, ti parlo di metodologie di ingegneria naturalistica per la tutela e conservazione della biodiversità e di controllo della pressione antropica (quelle che tu chiami 4 staccionate denotando una certa impreparazione in materia). Ti parlo di un accrescimento della popolazione dell'avifauna limicola e non, di fenicotteri divenuti stanziali con buona pace del sig. Di Lauro, ti parlo di bacheche divulgative e di pannelli esplicativi in linguaggio braille, di un'app che permette ai non vedenti di fruire dei contenuti etc
Gregorio
sab 12 giugno 2021 09:58 rispondi a GregorioDi tutte queste "TRASCURATEZZE" dei progetti APPROVATI SU ZONE (CHIDRO E SALINA MONACI) fatte dagli ASSESSORI (irresponsabili) dell'AMBIENTE delle vecchie amministrazioni, li porterei al processo e GLI CHIEDEREI DEI DANNI. - Continuo, (esempio: abitazioni nei pressi del "Centro Commerciale" zona PONTICELLO, ..ecco qui in questa zona , scavando il terreno più o meno 50 cm. ci si trova l'acqua, dico, come è stato POSSIBILE dare dei progetti con il PERMESSO DI COSTRUIRE ?? In quel periodo, CHI era il Responsabile del Procedimento ?? CHI era il Dirigente dell'area Tecnica ?? Aggiungo, ...la cosa bella, anzi strana, che effettuano il CONDONO e/o BONIFICHE, .. e così per MAGIA l'abitazione diventa del tutto REGOLARE !!!!
betty
lun 14 giugno 2021 07:10 rispondi a bettyah Gregò che proprio per i condoni c'è sta situazione
Lorenzo
dom 13 giugno 2021 05:19 rispondi a LorenzoHai centrato esattamente il sistema, aggiungo i confini della Riserva Chidro e Salina Monaci " spariti" con attività sorte ( campeggi, bar, e pizzerie con piani nuovi) e gli espropri delle aree per completare le Riserve, mai eseguiti. Il Direttore? I Sindaci? Gli Assessori?