
Sta diventando “un caso” il disservizio, creato non si sa da chi, della traslazione delle salme dalla vecchia colombaia alla nuova. Dopo la segnalazione della nostra lettrice che lamentava il trasloco dei resti della madre senza la presenza di nessuno dei familiari, altri episodi simili stanno venendo alla luce. Sarebbero almeno una decina quelli noti, tutti che lamentano la stessa cosa: traslazione dei resti dei propri cari in assenza dei parenti.
Alla rabbia e al dolore per non avere potuto assistere ad un evento così importante e irripetibile, si aggiunge il sospetto che le tumulazioni siano avvenute con approssimazione. «Chi me lo dice che lì c’è mia madre?», scrive una signora su Facebook ed altri dopo di lei.
Secondo i custodi del cimitero a cui i parenti si sono rivolti per essere avvisati il giorno della esumazione lasciando per questo i recapiti telefonici, il compito di avvertire toccava agli uffici comunali. Ma dal municipio non sarebbe partita nessuna telefonata alle famiglie che giustamente ora chiedono conto a chi di dovere e qualcuno sta pensando già di rivolgersi alla giustizia.
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3 commenti
Gregorio
gio 20 maggio 2021 09:42 rispondi a GregorioSignora buongiorno, la capisco e condivido il suo Dolore. Purtroppo qua con questa AMMINISTRAZIONE di Arroganza e Malservizio di strafottenza dove nessuno è mai Responsabile.
Pina
gio 20 maggio 2021 07:13 rispondi a PinaMi sembra che si stia esagerando parlando di disservizio, io sono stata contattata il giorno prima. Ho visto come svolgono il lavoro e non è possibile sbagliare il defunto perché sulla cassettina le generalità vengono scritte prima di aprire la tomba. Quindi non esageriamo!!!!
Gregorio D.
sab 22 maggio 2021 05:16 rispondi a Gregorio D.I casi sono più di uno e confermati. Quindi è inutile il suo tentativo di salvare le chiappe a questa amministrazione che fa acqua da tutte le parti. Si vergogni e abbia rispetto per il dolore altri.