La vaccinazione domiciliare a Manduria non è ancora iniziata. Per cui nessun ultraottantenne manduriano, impossibilitato per motivi di salute a recarsi al centro vaccinale della palestra G.L.Marugj, ha ricevuto il vaccino al proprio domicilio.
Questo perché non si è ancora messa in moto la macchina organizzativa che deve mettere in condizione i 28 medici curanti manduriani a praticare la profilassi ai propri assistiti allettati o non deambulanti. Il dottor Giuseppe Stranieri, responsabile dell’Ufficio distrettuale per la medicina generale del distretto 7 di cui Manduria è capofila, fa sapere che a giorni il Dipartimento di prevenzione della Asl dovrebbe stabilire le modalità di consegna dei flaconi di «Moderna». Oltre agli over80 aventi diritto, il vaccino sarà somministrato anche al proprio caregiver o badante o convivente per non più di uno per ogni paziente.
Secondo quanto ha riferito ieri il sindaco, per quanto riguarda invece i malati oncologici, la vaccinazione per loro inizierà il 7 aprile nella palestra della G.L.Marugj. Dal 12 aprile, ha detto sempre il primo cittadino, sarà allestito un altro centro vaccinale nella palestra del liceo classico che servirà quanto partirà la cosiddetta vaccinazione di massa.
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6 commenti
Walter
lun 5 aprile 2021 01:33 rispondi a WalterGli ultra ottantenne è un peso x lo stato
Gregory D.
mar 6 aprile 2021 07:46 rispondi a Gregory D.Anche il tuo italiano è un peso per la società
Antonio
dom 4 aprile 2021 12:19 rispondi a AntonioSembra che sia in atto una eurogenetica mascherata in tutto il territorio nazionale.Come vi spiegate il fatto che sono stati privilegiati alla vaccinazione i consiglieri comunali con laurea in giurisprudenza ma che hanno da tempo abbandonato la professione.Ancora tra i privilegiati troviamo i magistrati che hanno minacciato di bloccare il loro servizio se nn fossero stati vaccinati.Quasi tutti gli ordini professionali hanno chiesto di vaccinare i loro iscritti pur nn rientrando tra i più deboli.Ora anche le cassiere dei supermercati hanno chiesto una precedenza.Tutte queste categorie nn rientrano tra i più deboli ma hanno ed avranno la vaccinazione saltando la fila.Intanto tra gli oltre centomila morti per Covid una buona fetta è tra gli ottantenne che da cremati sono stati sepolti.Vergo
Giorgio
dom 4 aprile 2021 10:52 rispondi a GiorgioNoooo se sono in possibilità di non uscire non hanno rischi di essere contagiati
Immacolata Mariggiò
sab 3 aprile 2021 03:09 rispondi a Immacolata MariggiòInfatti è davvero una vergogna! Secondo me, però, oltre all'amministrazione dovrebbero muoversi anche i medici di base che hanno in cura questi pazienti ultraottattenni che non deambulano in modo autonomo. Perchè non fanno sentire la loro voce autorevole a tutela di questi loro pazienti? Perchè non li contattano? Perchè non stilano loro la lista di quelli disponibili alla vaccinazione da far pervenire con un sollecito alla ASL di competenza? Per questi anziani "il dottore" è un vero e proprio punto di riferimento, sarebbe quindi importantissimo che proprio i medici curanti per primi prendessero a cuore questo gravissimo ritardo che li mette in pericolo ogni giorno in più che passa.
Lorenzo
sab 3 aprile 2021 07:09 rispondi a LorenzoManca la cultura sociale. Tutti la vogliono e la promettono in campagna elettorale. Come alle Marine, anziani che a volte non riescono ad uscire di casa, che attendono la chiamata x vaccinarsi. Neanche lo spirito cavalleresco dei Bersaglieri? Ah se c'erano gli Alpini altro che chiacchiere. Buona Pasqua a tutti anche agli incapaci. ????