
Ora il Comune di Manduria se la dovrà vedere con l’Autorità garante della concorrenza e del mercato che patrocinerà un ricorso davanti al Tar di Lecce contro il rinnovo trentennale delle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative insistenti sul territorio comunale. In una lettera inviata nei giorni scorsi, il segretario generale dell’Agcm, Filippo Arena, fa sapere al sindaco della città Messapica, Gregorio Pecoraro, di aver «disposto l’impugnazione davanti al Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia della deliberazione della giunta comunale e di ogni altro atto presupposto e conseguente». Compreso quindi l’avviso pubblico a cui hanno risposto dieci titolari di concessioni in scadenza per una superficie totale di circa 15mila metri quadrati di spiaggia.
L’autorità garante nazionale, contesta in particolare la proroga automatica avvenuta senza gara pubblica. Ad interessare l’organismo contro la concorrenza sleale è stato il gruppo consiliare dei progressisti che in Consiglio comunale, insieme all'esponente del movimento civico, «Manduria Noscia», Mimmo Breccia, avevano inutilmente chiesto la sospensione dell’atto o, in alternativa, una proroga tecnica di tre anni. La delibera era poi passata con il voto della maggioranza.? Il capogruppo progressista, Domenico Sammarco, aveva inviato all’Agcm di Roma la copia della delibera di giunta del 16 marzo in cui si esprimeva parere favorevole alla proroga su domanda per trent'anni. L’autorità aveva così chiesto chiarimenti all’amministrazione Pecoraro che ha risposto in maniera non soddisfacente per l’organismo di garanzia che nella riunione del 16 marzo ha deciso di impugnare tutti gli atti del procedimento.
?«Una bella "soddisfazione" circa le ragioni di una delibera giuridicamente discutibile, come già in consiglio avevamo sottolineato», dichiara oggi il progressista Sammarco che nelle sue qualità di avvocato aveva studiato l’argomento consigliando cautela all’assemblea consiliare che ha poi approvato la delibera con il voto contrario della minoranza e l’astensione di due consiglieri del gruppo dei Verdi. «Ciò che speravamo – commenta ancora il capogruppo progressista -, era vedere accolto il nostro contributo in favore della crescita economica del territorio e introdurre una valutazione ponderata delle scelte alla luce del complesso panorama ma, con questa Amministrazione e con l’Assessore all’Urbanistica sembra sempre di scontrarsi con un muro di gomma, scevri da ogni stimolo esterno».
Anche il consigliere di opposizione, Breccia, nella stessa seduta consiliare, contestava il rinnovo automatico di tutte le concessioni denunciando, inoltre, la presenza di «concessioni dormienti», vale a dire di licenze tenute per anni nel cassetto senza essere stata mai sfruttate.
Restano quindi al palo, in attesa che si esprima il Tar, le concessioni a favore della Società Sirio di Latiano; di M. K.; Società Lo Scivolo di Manduria; Lega Navale Italiana Sezione di Torre Colimena; alla signora G. V.; al signor C.G.; Ca.De.Me; Bonadea srl di Carmiano; Bevagna srl di Conversano.?
Nazareno Dinoi
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6 commenti
Domenico Scialpi
mar 23 marzo 2021 09:08 rispondi a Domenico ScialpiGiusto......annulliamo tutte le concessioni e demoliamo tutte le case abusive(tutte) e poi condonate (idem come sopra) costruite negli anni 70 e 80 e inizio 90 sul demanio. Ci state? Non credo, parecchi che commentano qui fanno parte di coloro che hanno costruito dove non potevano.
Enzo Caprino
mar 23 marzo 2021 10:39 rispondi a Enzo CaprinoE c'è chi continua a credere che Pecoraro sia un sindaco competente
Tonino
mar 23 marzo 2021 02:55 rispondi a ToninoSarebbe bello caro prof. Caprino che l'unico incompetente è Pecoraro, a me sembra che siano incompetenti il presidente del consiglio, tutti gli assessori in particolare modo Ketti Perrone e Mauro Baldari tutti i consiglieri di maggioranza eletti solamente con dei favori fatti. Poi noi da chi siamo rappresentati da un Sindaco che comanda col 24% dei consensi? Questo significa che nessuno o quasi voleva Pecoraro.
Enzo Caprino
mar 23 marzo 2021 10:03 rispondi a Enzo CaprinoCaro Sig Tonino si menziona il sindaco , perchè è un modo i esprimersi. Condivido che si tratta di tutta la Giunta ad essere , se non proprio incopmpetente, certamente poco capace. Condivido poi tutto il resto del tuo ragionamento.
Marco
mar 23 marzo 2021 08:27 rispondi a MarcoE lu marcu ti li crepes nisciunu Lu pensa ????? ??
Lorenzo
mar 23 marzo 2021 07:42 rispondi a LorenzoChe il Sindaco, si preoccupi delle Riserve Naturali, patrimonio per le future generazioni, collaborando con gli Enti preposti ad effettuare gli espropri mancanti, la cartellonistica di confine mancante, le telecamere di controllo mancanti, eventuale sede alle Marine di polizia ambientale ( Riserve, rifiuti, incendi, discariche abusive). Questo è il pensiero trentennale che un Sindaco dovrebbe avere. Curare e tutelare ciò che è interesse per le scuole, la cultura e il turismo serio. Le spiagge sono del Demanio, lo sanno anche i bambini.