«Concentratevi di più sull'organizzazione dei trasporti e controlli ferrei sulle movide, cause più ovvie e ingenti di contaminazione». Così lo chef manduriano Giancarlo Polito, titolare di due rinomati ristoranti a Montone, provincia di Perugia (“La locanda del capitano” e “Osteria dei sensi”), stigmatizza le recenti misure anti Covid contenute nel Dpcm che chiudono bar e locali ristorazione alle 18.
«Una soluzione da me non condivisa – afferma Polito - che manifesta un andar per tentativi; magari sono io male informato – chiosa lo chef stellato -, ed hanno scoperto che dalle 18 in poi il virus si scatena inebriato dai colori del crepuscolo?».
Per chi come i locali di Giancarlo lavorano solo a cena, significa la sospensione totale di ogni attività. «Noi ovviamente – sottolinea lo chef manduriano - lavorando a cena da oggi chiuderemo e ci vedremo, speriamo presto, più tipici che mai».
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1 commento
Domenico
lun 26 ottobre 2020 05:46 rispondi a DomenicoIn effetti, una volta rispettate le regole di prevenzione (norme e buonsenso), avrei lasciato l'apertura serale solo su prenotazione in base ai posti disponibili dichiarati; così già lavorano molti locali pubblici. In aggiunta, vista la necessità di limitare le facoltà degli avventori, proporrei la rotazione di tre turni possibili (esempio 19-21, 21-23, 23-01), personalizzando a necessità e tipologia del locale. Questo consentirebbe un controllo dell' afflusso e del traffico in strada e la libertà di svolgere l'attività in sicurezza per tutti. In bocca al lupo.