Secondo weekend di gestione privata delle spiagge libere e secondo fallimento dell’esperimento del Comune di Manduria che costerà circa ventimila euro ai manduriani. Come mostrano le immagini che riprendono la parte del fiume Chidro, affollata come sempre, stessa cosa su tutto il litorale delle marine manduriane (Donna Elena-Charlie e San Pietro in Bevagna compreso), tutto si può dire tranne che si sia evitato l’assembramento.
Gli accordi sottoscritti tra l’amministrazione straordinaria del comune Messapico e cinque società private che avevano partecipato al bando, prevedevano che le zone assegnate ad ognuna dovevano essere presidiate da personale che avrebbe dovuto contingentare gli ingressi in spiaggia, fare evitare le ammucchiate di ombrelloni e tende e assicurare il rispetto delle regole anti Covid stabilite nelle ordinanze balneari regionali e comunali. Niente di tutto questo è stato fatto.
Ad eccezione di un breve tratto di spiaggia antistante un hotel che ha posizionato le postazioni fisse dove piantare gli ombrelloni (ma limitatamente alla zona interessata alla struttura o poco più), sul resto del litorale affidato ai privati in cambio di compensi, c’è stata assoluta anarchia. Al prossimo weekend ferragostano si può solo immaginare cosa accadrà se non si interverrà in tempo.
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13 commenti
Camy
mar 11 agosto 2020 06:11 rispondi a CamySono del nord Italia, non ho il covid, ho investito a Manduria e pago regolarmente le tasse al vostro comune. Che qui qualcuno si lamenti di chi viene da fuori e non della inciviltà di chi non rispetta le distanze dagli altri (o l'uso delle mascherine in bar, negozi. .) così come del dolce far nulla dei cosìdetti responsabili del controllo spiagge è vergognoso. Anche oggi zero controlli in zona rotonda-chidro. In Compenso alneno 6 tende che hanno pernottato e che rendono la spiaggia una latrina. Amo questa terra ma sono nauseata dagli scarica barili, comodo e utile solo a distruggere Manduria e marine. Alla redazione chiederei solo di modificare il titolo del'articolo: non si può parlare di esperimento fallito quando non si è tentato di fare nulla.
GINO FANELLI
lun 10 agosto 2020 04:03 rispondi a GINO FANELLIAnche i bambini sanno che i privati non hanno alcun potere per obbligare il prossimo. Solo la ragionevolezza e la civiltà possono fare qualcosa in questo momento. Ovviamente ne l'una ne l'altra sono di casa a queste latitudini.
Angelo
lun 10 agosto 2020 01:13 rispondi a AngeloSiii!! E delle "festone" notturne ai lidi in programma nella vigilia di Ferragosto ne vogliamo parlare? Prepariamoci al peggio!!!
Pietro Scrimieri
lun 10 agosto 2020 12:06 rispondi a Pietro ScrimieriGià da quando è partita l'idea (chi è stata questa cima?) mi chiedevo come avrebbe fatto questo PRIVATO a far rispettare le regole? Con quali poteri, con quale sistema doveva IMPORRE le distanze? Se da tutti i paesi limotrofi arrivano orde di gente che si definisce turista!! Basta dire che dal bivio Manduria/Francavilla F, e Manduria/Oria la domenica mattina è un continuo traffico di auto provenienti da tutte le province! Si dovrebbe studiare un sistema x far pagare un ticket x ogni auto che prende le località marine. Ci sarebbero milioni di euro x le casse comunali e forse meno peusedo turisti fai da te.
Va va
mer 12 agosto 2020 09:34 rispondi a Va vaCarissimo signor Pietro, la casa abusiva che affitti in nero può essere tua, il parcheggio illegale che gestisci può essere tuo, il ristorante senza licenza può essere tuo, il bar costruito sulla spiaggia può essere tuo......ma caro Pietro fissatelo bene nel cervello tu e tutti quei manduriani che non lo hanno ancora capito, il litorale, la spiaggia ed il mare è del demanio....quindi di TUTTI. Non puoi far pagare un cavolo di nulla ed impedire il transito come tu dici, essere educati e rispettare il prossimo è ben altra cosa...e ti posso garantire che anche a Manduria l’educazione non è proprio di casa. Ogni posto ha la gente buona e cattiva, gentile e scorbutica, educata e maleducata. Sappilo, io al mare non ci rinuncerò mai....puoi venire anche di persona a cacciarmi via.....
Domenico Scialpi
lun 10 agosto 2020 04:40 rispondi a Domenico ScialpiGiustissimo, tutti i pendolari non di Manduria devono pagare un ticket d ingresso. Con dei caselli tipo autostradali.......ai vari accessi per San Pietro, Speccharica e Torre colimena paghi un tot e vai dove vuoi. Non è normale che si portino anche l acqua da casa e qui non lasciano un euro e pretendono anche i servizi.
rita madaghiele
mer 12 agosto 2020 08:03 rispondi a rita madaghieleMa far pagare semplicemente il parcheggio no? È una soluzione semplice e porta soldi in cassa da utilizzare per sistemare le strade ,per esempio,aggiungere un po' di luci nelle strade buie, pulire i marciapiedi ,lavare le piazze ecc...ecc...
Messapico
lun 10 agosto 2020 11:56 rispondi a MessapicoSarà un mio pensiero ma se ci hanno chiuso in casa per tre mesi a causa di una probabile infezione, chiuso chiese e scuole. Perché, per le vacanze, che è risaputo creano un fisiologico assembramento, non hanno disposto di trascorrerle ognuno nella propria regione? La Puglia è una Regione, che ha avuto la fortuna di avere pochissimi casi Covid, ed è proprio per questo è stata presa d'assalto da chi proviene da ex zone rosse. Avremmo risparmiato soldi e non avremmo rischiato nulla.
Una turista milanese
lun 10 agosto 2020 09:30 rispondi a Una turista milaneseSig. Messapico fa specie leggere nel suo commento di una probabile infezione. La invito a riflettere sulle numerose vittime di questa certa infezione. La sua bellissima regione non sarebbe quello che è se non ci fossero i tanti turisti delle ex zone rosse. In ogni caso, non mi sembra che da parte degli abitanti del posto ci sia molta attenzione ad evitare il contagio. Le mascherine forse le usate solo a carnevale.
Gente che spera...
lun 10 agosto 2020 11:10 rispondi a Gente che spera...Ma da noi non c'è niente che va a buon fine,tolti i favori che si fanno agli amici.
Fabio Perna
lun 10 agosto 2020 09:48 rispondi a Fabio PernaUna idiozia simile è fallimentare già nell'atto di pensarla.
Realtà
lun 10 agosto 2020 09:15 rispondi a RealtàSi chiamino a responsabilità le società private!
Domenico Scialpi
lun 10 agosto 2020 07:12 rispondi a Domenico ScialpiIdem zona salina monaco, hanno intascato i soldi per stare nella casetta di legno ad inizio sentiero. Una famiglia intera, padre madre e 2 figli a quanto sembra con accento milanese che stanno seduti senza fare niente e non credo abbiano neanche il termometro digitale in dotazione. La cosa bella è che la mamma diceva "dovremmo fare questo e quello perché lo prevede il bando" e il figlio gli rispondeva "lascia stare mamma" Purtroppo lamentarsi non serve a niente perché a Manduria nessuno fa niente......o usi le maniere forti fai da te o lasci stare