
“Un tappeto di blatte nel vano contatori del gas, che poi riescono a infiltrarsi in casa. Ogni anno la stessa storia, ogni estate lo stesso incubo”. A parlare è una cittadina manduriana, esasperata da una situazione che definisce “inaccettabile” e ormai fuori controllo.
Nel suo appello, la donna – madre di un bambino di appena 19 mesi – descrive una condizione sanitaria e igienica preoccupante, con la presenza costante di scarafaggi che invadono l’abitazione nonostante i tentativi personali di contrastarli.
“Il Comune fa solo lievi disinfestazioni, insufficienti a risolvere davvero il problema. Così sono costretta a rivolgermi a ditte private, a mie spese, per effettuare interventi più efficaci. Ma non è giusto! Le spese non sono da poco… e chi non può permettersele che fa? Deve convivere con le blatte in casa?”
La presenza massiccia di insetti, oltre a essere disgustosa, rappresenta un pericolo concreto per la salute, soprattutto per i più piccoli. “Mio figlio, appena le vede, prova a toccarle. È pericolosissimo: questi insetti portano malattie. Possibile che nel 2025 non si riesca a trovare una soluzione seria e duratura?”.
L’appello al Comune è chiaro e accorato: intervenire con piani di disinfestazione più frequenti ed efficaci, sia d’estate che d’inverno, e smettere di considerare la questione come un’emergenza di poco conto.
“Manduria merita più attenzione. Non possiamo restare soli a combattere un problema che dovrebbe essere gestito dall’amministrazione”, conclude la lettrice.
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