
Anche a Manduria si va verso la chiusura pressoché totale degli esercizi commerciali. La Confcommercio provinciale ha invitato i propri iscritti del solo settore no food esclusi i generi alimentari e tutte quelle attività commerciali ritenute prioritarie come quelle dell’ambito sanitario, i bar ed i ristoranti. In molti hanno già aderito applicando sulle serrande la locandina con la scritta: "Questa attività resta chiusa per senso di responsabilità verso la nostra comunità" con l’hashtag #iorestoacasa.
Alla chiusura ci hanno già pensato alcuni bar della città che hanno annunciato la serrata alla propria clientela e sui social. Lo ha fatto ad esempio il Bar Pompigna salutando così i clienti: «Amici, clienti e conoscenti, vi comunichiamo che il Bar Pompigna, per motivi di sicurezza e in ottemperanza alle disposizioni messe in atto in questi giorni in merito all’emergenza Covid19, rimarrà chiuso fino a data da destinarsi. In un momento come questo – si legge - è necessario dare il proprio contributo, mettendo da parte il personale tornaconto e privilegiando a tutti i costi la salute, la nostra e quella di tutti. Sono sicura che quando tutto questo sarà finito apprezzeremo molto di più il valore di un abbraccio. A presto».
Intanto l’amministrazione straordinaria ha emesso un’ordinanza che obbliga la chiusura per l’intera giornata dei centri di distribuzione self service di alimenti e bevande. Si è visto infatti che nonostante il divieto tali esercizi privi di personale attiravano clienti soprattutto giovani in orari serali e notturni contravvenendo così agli obblighi imposti dalle ordinanze di contenimento del coronavirus.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.