
Si è tenuto ieri, giovedì 06.02.2020, l’incontro "Legalità è benessere di comunità" tra gli studenti delle classi quinte dell’IISS "L. Einaudi", insieme alle altre quinte dei licei di Manduria con l’On. Rosy Bindi, nell’ambito dei percorsi di cittadinanza, coesione e innovazione sociale.
L’incontro, tenutosi presso il teatro Don Bosco, dove Don Dario de Stefano ha fatto gli onori di casa, è stato coordinato e moderato dal prof . Vincenzo di Maglie, che, dopo i saluti e gli interventi delle dirigenti, Prof.ssa Anna Maria G. Mele, Prof.ssa M. Maddalena Di Maglie e Professoressa Brigida Sforza, ha presentato l’ospite, mettendone in risalto non solo l’alto profilo politico, ma anche quello di una donna attivamente impegnata nel sociale.
Nel lungo curriculum politico dell’On. Bindi si annoverano importanti incarichi, quali Ministro della sanità, Ministra per le politiche della famiglia, vicepresidente della Camera dei Deputati e Presidente della Commissione parlamentare anti-mafia, solo per citarne qualcuno.
L’appassionato intervento dell’ On. Bindi ha tenuto desta, per oltre due ore, l’attenzione degli studenti ed ha toccato temi estremamente interessanti, spaziando dalla legalità, al lavoro, alla droga , al gioco d’azzardo, soffermandosi sul contributo che ogni singolo cittadino può dare per creare gli anticorpi alla diffusione dell'illegalità e al potere delle mafie.
I ragazzi delle scuole in rete hanno avuto occasione di dare il loro contributo ponendo domande, da cui sono scaturite importanti discussioni di alto spessore e profondi spunti di riflessione.
A rappresentare sul palco l’Istituto "L. Einaudi" è stata Chiara Ancora, alunna della 5 A Turismo, che ha interloquito con l’ on. Bindi , di concerto con altre due studentesse dei licei.
È stato un incontro per gli studenti e con gli studenti: partecipazione, attenzione, ascolto e ammirazione verso il gradito ospite sono stati gli ingredienti della mattinata e le risposte delle scolaresche.
L’on. Bindi ha parlato ai nostri giovani, che sono il presente e il futuro del nostro territorio, riconoscendo il sinergico ruolo della scuola, quale palestra e presupposto indelebile contro il malaffare, contro ogni forma di connivenza con la criminalità, contro la miopia nei confronti dell’illegalità diffusa, contro l’indifferenza.
Particolarmente intenso è stato il ricordo del Prof. Vittorio Bachelet, a 40 anni dalla morte, di cui ha delineato l’alto profilo culturale di un modello laico di uomo impegnato nella Chiesa e in politica. La voce di Rosy Bindi, all’epoca giovane assistente del professore, ha rievocato quegli atroci momenti, facendoci rivivere quegli attimi in cui- come ha precisato- "è stata testimone della sua morte".
Al termine dell’incontro, gli alunni hanno fatto rientro nelle rispettive scuole sicuramente più arricchiti e forti "dell’in bocca al lupo per gli esami", rivolto loro dall’illustre ospite.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
1 commento
sergio di sipio
ven 7 febbraio 2020 05:06 rispondi a sergio di sipioMi ricordo i maltrattamenti a cui era sottoposta la Signora Rosi Bindi da parte del nostro "caro Silvio". Ma senza riuscire mai ad offenderla. Una politica brutta e che ha trattenuto il salto di qualità mancato nel non preferire il ricambio sociale della classe dirigente femminile. Auspico che in questa nuova tornata elettorale Manduriana siano le Signore Donne ad avere incarichi decisionali.