
Difficoltà a rientrare in Italia per un manduriano che vive in Cina. Gianluigi Perrone, questo il suo nome, vive a Pechino da otto anni dove ha messo famiglia e dove lavora nel campo della cinematografia. Dopo l’emergenza dell’infezione da coronavirus, il manduriano sta cercando di fare rientro nel suo paese insieme alla moglie e la figlia di tre mesi ma a causa del blocco dei voli diretti dalla Cina in Italia non riesce a trovare posti sui voli con scalo in altri Pesi. Ne dà notizia oggi la Gazzetta del Mezzogiorno.
Nell’articolo firmato da Nando Perrone, si racconta l’odissea del manduriano che sui social sta raccontando ora per ora la sua disavventura nell’aeroporto di Pechino in cerca di posti per lui, moglie e figlia. «Siamo bloccati a Pechino: i voli diretti sono cancellati e quelli con scali in altri Paesi sono stati presi d’assalto da cittadini cinesi che intendono lasciare la loro nazione. Ieri sono stato contattato dalla Farnesina. Spero nel loro aiuto per rientrare in Italia», racconta Perrone a La Gazzetta.
Sul suo profilo Facebook ha recentemente pubblicato una foto che lo ritrae all’interno di un aereo con passeggeri muniti tutti di mascherina. Potrebbe essere quello che lo sta riportando in Italia attraverso una serie di scali aggirando così il blocco dei voli diretti deciso dal governo italiano. «Siamo perfettamente sani», fa sapere Perrone a La Gazzetta spiegando la rassicurante distanza di Pechino con la città di Whan dove si è sviluppata l'epidemia.
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1 commento
Cosimo malagnino
lun 3 febbraio 2020 09:05 rispondi a Cosimo malagninoSono arrivati a Manduria e dovrebbero stare in quarantena .Provvedo subito a fare denunzia. Dott. Malagnino Cosimo