
Giornata manduriana per il figlio di Al Bano e Romina Power, Yari Carrisi, con la sua nuova fidanzata Thea Crudi, cantante ed esperta di meditazione. La giovane coppia è stata ospite degli imprenditori manduriani di olio, Malorgio.
Yari e Thea hanno fatto una colazione nel «Parco Messapico», incantevole giardino privato di proprietà della famiglia Malorgio che confina con l’omonimo Parco archeologico manduriano. A fare da padrona di casa è stata Mimma Lomartire, madre dei due titolari dell’impresa, Alessandro e Giammarco Malorgio. La donna ha offerto alla famosa coppia focacce ed altri prodotti tipici locali impreziositi con l’olio di casa. I due artisti, divertiti e a proprio agio, hanno offerto una breve esibizione canora estratta dallo spettacolo che stanno portando in giro in Italia.
Domenica scorsa la coppia è stata ospite di Mara Venier nello studio di «Domenica In» in compagnia di Romina Power. Yaris ha raccontato a «zia Mara» come si sono conosciuti lui e Thea. Anche Al Bano si era detto molto felice di vedere suo figlio innamorato e Romina ha detto che con la nuora ha un rapporto magnifico. A far conoscere i due sarebbe stata proprio la mamma che avrebbe convinto Yari ad incontrarla ad un concerto.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
4 commenti
Marco
ven 23 ottobre 2020 06:13 rispondi a MarcoLa pubblicità a noi utenti costa tanti gigs tutti i giorni. Azzoooo
Domenico
ven 23 ottobre 2020 08:31 rispondi a DomenicoE ce ama fari? Ce ama diciri? A sì: complimenti!
Antonio malagnino
ven 23 ottobre 2020 02:24 rispondi a Antonio malagninoTi pue stari puru cittu ci no sai ce a diciri
Domenico
ven 23 ottobre 2020 05:49 rispondi a DomenicoOk. Ma tengo a precisare che il mio commento voleva essere un'annotazione critica verso la redazione. D'altronde La Voce deve soddisfare i gusti del vasto pubblico e la mia è stata, obiettivamente, una reazione istintiva di non amante della pubblicità celata nel gossip. Penso che questo ancora si possa fare, in alternativa al silenzio indifferente!