
Il Comitato vittime della strada di Sava insieme all’associazione culturale Cinegiovani e il produttore cinematografico Simone Borsci, promuovono una campagna di raccolta fondi per la realizzazione di un film sulla piaga degli incidenti stradali con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema la cittadinanza e le istituzioni. Il budget da raggiungere è orientativamente di 15.000 mila euro.
«Vogliamo raccontare una storia che prenda ispirazione dalla realtà e tratti il dolore e le sue conseguenze di chi rimane», scrivono i sostenitori del progetto che spiegano, a chi vorrà donare, la missione del lungometraggio. Tra i promotori della campagna c’è soprattutto Fernando de Santis, fondatore del Comitato vittime della strada e papà di Giulia, la giovane avvocatessa rimasta uccisa in un incidente stradale l’11 dicembre di due anni fa sulla Uggiano Montefusco-Sava, dramma che il nostro giornale ha già raccontato.
Fernando, che è anche un medico, a seguito dell’incidente della figlia si è subito mobilitato per costituire il Comitato e realizzare iniziative di sensibilizzazione come questa. Gli incidenti stradali rappresentano una vera piaga sociale «che conta ogni anno 20.000 persone uccise», sostengono i rappresentanti delle due associazioni citando il rapporto European Transport Safety Council del 2021. Tragedie che toccano anche i famigliari delle vittime attraverso l’insorgere di problemi «come l’anoressia, i rapporti tossici, il dolore che non passa, i colpevoli che non sono colpevoli», dicono.
Il film oltre ad indagare i traumi post incidente stradale vuole sensibilizzare le istituzioni: «Tramite un sottile filo rosso, vogliamo raccontare la storia di quelle strade che non sono degne di questo nome: rovinate, senza pubblica illuminazione, piene di buche che portano a continui allagamenti». Un film denuncia che possa far calare lo spettatore-automobilista nei panni di chi ha subito una perdita e scuotere gli animi delle forze politiche spesso sorde sul tema della riqualificazione del manto urbano; la strada dissestata è infatti complice diretto delle morti. «Per poter ottenere il traguardo - sostengono gli organizzatori -, abbiamo bisogno anche di te, anche una piccola donazione può fare la differenza. Ti ringrazieremo nei titoli di coda del film e, per i più generosi, ci sarà anche la possibilità di venirci a trovare sul set e di ricevere una copia personale dello short film, in DVD. Crediamo nel tuo aiuto». Il film, fanno sapere gli addetti, verrà distribuito su tutti i canali possibili, sia in Italia che all’estero, e ai maggiori festival cinematografici oltre a garantire la proiezione nelle piazze della provincia di Taranto.
Di seguito cosa racconterà il film.
Michelle è una ragazza di circa 20 anni, piena di sogni e di progetti per il futuro. Studia medicina: vuole diventare come suo papà, un noto ed apprezzato medico della provincia. La vita della ragazza è abbastanza regolare: dal lunedì al venerdì studia ed ogni tanto esce con le sue amiche mentre il sabato lo dedica al suo fidanzato. E' proprio di sabato che l'ingranaggio si interrompe e la vita dei suoi parenti non sarà più la stessa, specialmente quella di suo padre che ritenendosi responsabile di tutto cadrà nella depressione e nell'amore tossico, e del suo ragazzo, aspirante avvocato che, pur diventato anoressico, affronterà il suo primo processo da solo.
Qui il link per poter donare: https://www.produzionidalbasso.com/project/strada-short-film-sulle-vittime-della-strada/
Marzia Baldari
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5 commenti
Lucio
dom 20 novembre 2022 03:03 rispondi a LucioInvece di fare un film se si potrebbe aggiustare quella strade visto che e"rimasta uguale e identica come da quel giorno sfortunato che e" venuta a mancare la ragazza.Specialmente in questi giorni che sta piovendo un vero disastro.
Fernando De Santis
lun 21 novembre 2022 12:34 rispondi a Fernando De SantisQuella istanza sarà oggetto di contemporanea rivendicazione ,l'una non esclude l'altra, anzi...la denuncia veicolata dal film darà piu' forza e sostegno all'azione che lei, giustamente, suggerisce. Ci muoveremo su più fronti per il bene della collettività
Maria
dom 20 novembre 2022 08:51 rispondi a MariaSono d’accordo, non capisco perché i comuni , le province , la stessa Regione non stanziano soldi per aggiustare le strade …succedono gli incidenti anche mortali e loro non pagano mai !!!
Gregorio
mar 22 novembre 2022 08:18 rispondi a GregorioHai ragione! Il comune o provincia o chicchessia , stanzieranno i soldi soltanto,... QUANNU SI ROMPI LA CAPU 'NCUNU ASSESSORI !!
Fernando De Santis
dom 20 novembre 2022 11:15 rispondi a Fernando De SantisUn sincero ringraziamento alla redazione del giornale, da sempre vicina e sensibile al tema delle Vittime della strada. Vogliamo fare rete, sensibilizzare l'opinione pubblica con le nostre iniziative , convogliare le nostre risorse e le nostre energie sulla prevenzione delle morti per sinistro stradale. Il cinema si presta bene a veicolare il messaggio.E' un progetto innovativo, chiediamo l'impegno ed il sostegno di tutti coloro che credono che un mondo migliore sia possibile, che non si arrendono mai ,che vogliono trasmettere un segnale di speranza. Grazie a chi vorrà condividere con il Comitato che ho l'onore di rappresentare questo percorso di civiltà. Fernando De Santis