
Molti automobilisti sottovalutano l'importanza di avere dei tergicristalli sempre performanti ed attendono troppo prima di cambiarli. Un sistema di pulizia del vetro inferiore e anteriore dell'auto incapace di rendere perfetta la visione della strada, è un pericolo per la propria incolumità e quella degli altri. Dunque per evitare problemi è intervenire sempre al momento giusto.
Quando cambiare i tergicristalli?
La risposta più semplice a questa domanda è quando i tergicristalli non riescono più a pulire in modo corretto i vetri dell'auto e non consentono di avere una visuale libera dallo sporco che può condensarsi sul proprio mezzo. Questo fenomeno può avvenire per naturale usura delle spazzole del tergicristallo ma a volte, soprattutto in estate, il reiterato non utilizzo, magari per assenza duratura di pioggia, può causare un'accelerazione nel calo delle performance. Il motivo è presto detto: il calore e l'inutilizzo tendono a compattare il materiale del tergicristallo al vetro causandone dunque un rapido deterioramento.
Posso cambiare da solo i tergicristalli?
La risposta è assolutamente affermativa. Come si può vedere ad esempio su in rete ci sono degli ottimi video tutorial che in pochi minuti spiegano in pochi step come affrontare questa operazione senza alcun tipo di rischio. L'importante è seguire le spiegazioni in modo accurato ed ovviamente effettuare un test del corretto funzionamento dei tergicristalli prima di utilizzare in situazioni meteo avverso.
Come scegliere correttamente i tergicristallo?
Nell'effettuare la scelta del corretto tergicristallo, la prima operazione da compiere è scoprire quali sono compatibili con il proprio mezzo. A seconda dell'auto e delle relative dimensioni dei vetri, le spazzole variano di dimensione e dunque bisogna sempre controllare se sono della giusta misura per il proprio mezzo.
Ma questo è solo il primo elemento da tenere in considerazione. Sul mercato infatti esistono proposte di marche differenti con performance e resistenza ben differenti. Come per altre tipologie di prodotti esistono modelli premium, di qualità standard e le soluzioni a basso costo. Sta al singolo automobilista valutare quale sia la scelta più indicata alle proprie esigenze e al proprio portafoglio.
Sul prezzo dei tergicristalli e sulla loro qualità, un aspetto tutt'altro che secondario riguarda il materiale con il quale sono composti. Come infatti ci informa l'articolo il materiale più comune con cui vengono realizzati i tergicristallo è la gomma, il materiale più comune, più economico ma ovviamente più deperibile.
L'alternativa più diffusa è rappresentata attualmente dal silicone, più costoso, ma che ha tra i vantaggi quello di non seccarsi durante l'estate se non utilizzato a lungo. Quindi nel rapporto qualità prezzo, è indubbiamente un elemento da tenere in considerazione.
La soluzione più evoluta per chi magari non vuole cambiare le spazzole per un lungo periodo di tempo è rappresentato dalle spazzole in teflon o grafite. Avendo un minor attrito rispetto a gomma e silicone, la loro durata aumenta considerevolmente ma al contempo anche il prezzo è decisamente più elevato.
Tergicristallo: i consigli utili per l'inverno
Per un corretto utilizzo dei tergicristallo in inverno, soprattutto quando le temperature si avvicinano agli zero gradi e magari la pioggia diventa neve, ci sono degli elementi "extra" da tenere in considerazione per un corretto funzionamento e la salvaguardia dei propri tergicristallo.
In primis non è il caso di utilizzarli fin quando il riscaldatore dell'auto non riesce a scongelare l'intero parabrezza Anticipare la messa in moto dei tergicristallo non solo non porterà ad alcun risultato ma potrebbe rigare sia le spazzole ed il vetro stesso nel caso più avverso.
Altro elemento tutt'altro da non sottovalutare è la scelta del liquido da inserire nel serbatoio di lavaggio. E' risaputo che l'automobilista spesso utilizza non solo la pioggia per pulire il proprio vetro ma anche il materiale contenuto nell'auto appositamente pronto per essere spruzzato sul parabrezza. Anche per l'estate sarebbe consigliabile non utilizzare acqua "semplice" ma prodotti creati appositamente per il serbatoio dell'auto.
Ancora più importante d'inverno è scegliere prodotti liquidi non congelabili visto che sotto lo zero, l'acqua può facilmente diventare ghiaccio e dunque non essere poi spruzzabile sul vetro.
Che tipo di manutenzione effettuare sui propri tergicristallo?
Non è sempre necessario cambiare subito i propri tergicristallo se cominciano a non funzionare correttamente. Magari si possono pulire da impurità particolarmente fastidiose e dunque potrebbero tornare a funzionare correttamente senza il bisogno di cambiarle. Per farlo, basterà utilizzare un semplice panno imbevuto di un tipico detergente per vetri. Se anche dopo questa operazione la qualità della pulizia non è per voi soddisfacente, è sicuramente arrivato il momento di effettuare il cambio delle spazzole.
Fonti di informazione:
https://www.auto-doc.it/pezzi-di-ricambio/tergicristalli-10233
https://ripartiblog.it/migliori-spazzole-tergicristallo-per-auto/
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1 commento
Egidio Pertoso
lun 10 gennaio 2022 12:17 rispondi a Egidio PertosoAl momento non mi ero reso conto quale argomento il titolo dell' articolo volesse indicare. Leggendo " cambio, cambiamento", ho subito pensato si riferisse agli amministratori pubblici.Solo proseguendo nella lettura ho capito che, il nostro Reno, ci vuole consigliare come, e quando, provvedere al cambio dei tergicristalli delle nostre auto. Mannaggia...!!!