Sabato, 4 Maggio 2024

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La zona di mare in questione è quella in corrispondenza con via dei Melograni dove l’acqua che scende da monte ha consumato l’intero arenile. La denuncia viene dai residenti della zona che hanno delegato una di loro, Mina Giuliano

Strade come torrenti tagliano la spiaggia in due: l'allarme dei turisti

Il disastro Il disastro | © La Voce

Le precipitazioni piovose di questi ultimi giorni e la cattiva manutenzione delle strade nelle marine, hanno creato un torrente naturale che ha tagliato in due la spiaggia. Con evidenti disagi per i bagnanti ma anche pericoli di natura igienico ambientale.

La zona di mare in questione è quella in corrispondenza con via dei Melograni dove l’acqua che scende da monte ha consumato l’intero arenile. La denuncia viene dai residenti della zona che hanno delegato una di loro, Mina Giuliano, di professione giornalista proveniente dalla Campania.

«In qualità di giornalista e cittadina in vacanza nel comune di San Pietro in Bevagna – scrive la collega - sento il dovere di segnalare la grave situazione di disagio che stanno vivendo le famiglie che frequentano la spiaggia cittadina, precisamente in Via dei Melograni 4».

Nelle foto allegate alla segnalazione, la giornalista mostra la presenza di un pericoloso dislivello (simile ad una sorta di voragine) che impedisce la sicura discesa dei bagnanti. «Nonostante le segnalazioni inviate dalle persone presenti – denuncia la giornalista - a è stato fatto per risolvere una problematica che, a seguito delle recenti piogge, sta diventando rischiosa per l'incolumità della gente. L'unico intervento – conclude la turista campana - è quello delle persone presenti che stanno cercando di tamponare la grossa buca nel migliore dei modi».

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1 commento

  • Stanco Mavivo
    sab 18 agosto 2018 09:35 rispondi a Stanco Mavivo

    Abbattete le case sui lati della via, aumentando la sezione aumenta la portata e diminuisce la pressione, così l’acqua ha un deflusso naturale e dolce verso il mare come natura comanda, è un po’ quello che succede con i fiumi nel nord Italia stretti in un alveo non naturale dalle case costruite intorno e poi con temporali un po’ più forti, arrivano le tragedie....questa è fisica!!!....ora tenetevi la voragine e sguazzateci dentro.

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