
Arriva dai social la risposta degli ultra biancoverdi al divieto d’ingresso nello stadio di Massafra imposto ai manduriani accusati di aver creato disordini e di aver ferito un poliziotto al termine dell’incontro con il Gallipoli l’11 dicembre scorso a Manduria.
A prendere posizione, raccontando la propria verità, è il gruppo degli ultras “Nuova Guardia 09” che in un comunicato pubblicato anche sulla pagina Facebook smentiscono la versione del prefetto che ha firmato il veto di domani. «Al termine della partita contro il Città di Gallipoli – si legge -, a noi manduriani è stato impedito di lasciare l'impianto per quasi un'ora». Nel frattempo, sostengono i tifosi, chi avrebbe dovuto gestire l'ordine pubblico non avrebbe mosso un dito mentre l'altra tifoseria si scatenava al di fuori del DImitri.
Nella nota si legge ancora. «Veniamo accusati di aver ferito un operatore della pulizia di Stato e di aver danneggiato le autovetture dei manduriani: proprio ciò di cui si vantava qualcun altro sui vari social poche ore dopo i fatti». In effetti su diversi profili di sostenitori del Gallipoli apparvero dei post, in parte poi rimossi, in cui si ammetteva la paternità dei gesti violenti commessi a Manduria.
«Basterebbe solo questo – conclude la nota degli ultras del Manduria -, per capire quale schifo ci tocca affrontare anche stavolta».
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