
La Procura Federale ha concluso le indagini nei confronti di Fabio Di Maggio, presidente della U.G. Manduria Sport all’epoca dei fatti contestati, e della stessa società salentina.
Secondo quanto emerso, Di Maggio non avrebbe corrisposto al calciatore Nemanja Plecic la somma stabilita dal Collegio Arbitrale L.N.D. – A.I.C. entro i termini previsti. La vicenda, regolata dagli articoli 4 e 31 del Codice di Giustizia Sportiva e dall’art. 94ter delle NOIF, ha portato all’apertura del procedimento disciplinare.
Accolta la richiesta di patteggiamento, sono state applicate le seguenti sanzioni:
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due mesi di inibizione per Fabio Di Maggio;
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200 euro di ammenda e un punto di penalizzazione in classifica per la società U.G. Manduria Sport, da scontarsi nel campionato di competenza.
L’accordo, raggiunto tra le parti e convalidato dagli organi federali competenti, chiude il caso.
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