
Rivendicare un diritto con la musica. Questo è il senso della manifestazione promossa e organizzata dal compositore manduriano Ferdinando Arnò che torna sui temi degli insulti ambientali responsabili di danni alla salute dei manduriani.
L’artista che dall’impegno musicale (mai abbandonato) si è dedicato anima e corpo alle battaglie sociali della sua città di origine lasciata per tanti anni per lavoro, lancia per il prossimo 14 novembre un singolare raduno di protesta pacifica e musicale in piazza Garibaldi.
Una “missione”, che Arnò intitola “SongRights” per “rompere il silenzio, l'immeritata solitudine di uomini, donne e bambini – si legge nel manifesto - che a Manduria e comuni limitrofi si ammalano di tumore senza un perché”. “SongwRights” si prefigge anche di “rompere l’immorale silenzio delle istituzioni”, recita ancora il tema della festa.
In attesa di conoscere il programma dettagliato dell’iniziativa, accontentiamoci di quanto scrive il maestro sul suo profilo Facebook. «Si tratta di una chiamata a raccolta lungo le strade della città di persone, voci, canti, vuvuzelas, scandite dai passi e dai tamburi; tanti contributi video da tutta Italia, per uscire dal cono d'ombra, illuminare in permanenza la realtà dei numeri che fanno di Manduria il luogo del Sud Italia con la più alta incidenza di tumori alla tiroide e all'encefalo. Un canto, una protesta collettiva in forma canzone – svela Arnò -, per rimettere al centro le persone e le loro esistenze perché nessuno si senta più solo”. Infine lo slogan dell’evento: "Siamo angeli con un'ala sola, solo restando abbracciati possiamo volare".
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1 commento
Alessandra Moscogiuri
mar 2 novembre 2021 07:37 rispondi a Alessandra MoscogiuriGrazie Maestro Arno',io ci sarò