
Sono ventinove gli indagati nell’inchiesta sul fallimento delle Ferrovie Sud Est. Nell’elenco compaiono i nomi di Francesco Paolo Angiulli, 58 anni, di Bari; Luigi Fiorillo, 55, di Taranto; Eugenio Bitonte, 39, di Roma; Ferdinando Bitonte, 78 anni, di Roma; Angelo Schiano, 65, di Roma; Pino Laurenzi, 54, di Tivoli. Compaiono ancora: Fausto Vitucci, 72, di Roma; Luciano Rizzo, 71, di Monteroni; Vito Antonio Prato, 61, di Lecce; Carolina Neri, 52, di Bologna; Antonio Ferrara Scarfoglio, 63, di Roma; Gianluca Neri, 58, di Bologna; Carlo Beltramelli, 63, di Bologna;. Franco Jesus Maria Cezza, 82 anni, di Maglie; Rita Giannuzzi, 62, di Maglie; Gianluigi Cezza, 44, di Maglie. Poi ancora: Nicola Alfonso, 70, di Casamassima; Fabrizio Romano Camilli, 62, di Lecce; Giancarlo Fontana, 67, di Roma; Antonio Parente, 49, di Montefusco; Regina Lo Russo, 52, di Minturno; Sandro Simoncini, 47, di Roma; Giorgio Garrone, 60, di Casal Monferrato; Nicola Di Cosola, 54, di Bari; Zygfryd Franciszek Zurawski, 69, di origini polacche; Maria Elena Raso, 68, di Monte San Biagio.
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1 commento
Oronzo Gentile
gio 1 febbraio 2018 08:26 rispondi a Oronzo GentileNomi di indagati. Ma non si spiega cosa è successo