Sabato, 12 Luglio 2025

Attualità

Dopo essersi laureato in Medicina all’Università degli Studi “Aldo Moro” nel 1994, si è trasferito negli States

Sangue savese nel ricercatore che può sconfiggere il Covid-19

Andrea Gambotto Andrea Gambotto | © Google

Scorre sangue savese nelle vene dello scienziato che fa parte del team che negli Stati Uniti ha messo a punto il vaccino-cerotto contro il nuovo coronavirus. Si chiama Andrea Gambotto, nato e cresciuto a Bari dove si è laureato in medicina da padre torinese, anche lui medico e la madre di Sava. I suoi genitori si sono conosciuti al Policlinico barese dove entrambi lavoravano e dove, cinquantatré anni, è nato Andrea.

La storia di Andrea Cambotto da scienzecue.it

Dopo essersi laureato in Medicina all’Università degli Studi “Aldo Moro” nel 1994, si è trasferito negli States, dove vive da oltre venticinque anni, occupandosi di ricerca presso la School of Medicine dell’Università di Pittsburgh. Il suo nome – sconosciuto fino a poco tempo fa – è salito agli onori della cronaca negli ultimi giorni per una vicenda che lo vede coinvolto in prima persona e che riguarda la pandemia da coronavirus in corso.

Andrea Gambotto, infatti, fa parte del team di ricerca che ha messo a punto il “vaccino-cerotto” contro il nuovo coronavirus, denominato PittCoVacc: non la classica iniezione, dunque, ma un piccolo cerotto largo 1,5 centimetri sul quale sono presenti 400 minuscoli aghi e che va applicato sul braccio o sulla schiena. Questi, realizzati in carbossimetilcellulosa, si dissolvono una volta penetrati nella pelle, rilasciando la proteina. L’accesso attraverso la pelle non è casuale. È infatti così che è possibile scatenare una reazione immunitaria più forte, essendo la pelle la prima barriera che ci protegge da virus e batteri: un gran vantaggio perché i vaccini così fatti non richiedono refrigerazione, ma possono essere mantenuti a temperatura ambiente fino al loro utilizzo, facilitandone il trasporto e la distribuzione.

La sperimentazione sui topi fatta dagli scienziati ha prodotto esiti positivi che fanno ben sperare. Ora il team è pronto per la fase successiva: l’isolamento degli anticorpi prodotti dai topi vaccinati e la valutazione della loro azione sulle cellule umane “infettate” dal Sars-CoV-2. Riguardo le tempistiche per i primi test sull’uomo, il ricercatore barese ha fatto sapere che “il vaccino potrebbe entrare già entro un mese nei test clinici di fase I su individui“.

“Abbiamo avuto esperienze precedenti su SARS-CoV nel 2003 e MERS-CoV nel 2014. Questi due virus, che sono strettamente correlati a SARS-CoV-2, ci hanno insegnato che una particolare proteina, chiamata proteina spike, è importante per indurre l’immunità contro il virus. Sapevamo esattamente dove combattere questo nuovo virus“ – ha affermato l’italiano Andrea Gambotto, coautore senior e professore associato di Chirurgia presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Pittsburgh.

Non è la prima volta che la brillante mente pugliese si rende protagonista di scoperte così rilevanti in campo medico. Nel 2003 infatti, all’interno del dipartimento di genetica molecolare e biochimica dell’Università di Pittsburgh presso cui svolge attività di ricerca, Gambotto ed i suoi colleghi realizzarono il primo vaccino contro un altro coronavirus, quello responsabile della SARS (Severe acute respiratory syndrome), facente parte della stessa famiglia del Sars-CoV-2.

In quel caso però non furono necessarie ulteriori sperimentazioni: l’epidemia di SARS, partita nel 2002 dalla Cina, si arrestò da sola nel 2004. In più, nel 2014 ha avuto modo di studiare anche un vaccino contro il Mers-CoV, agente virale che causò la MERS (Middle East Respiratory Syndrome).(sciencecue.it)



https://sciencecue.it/

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

3 commenti

  • Antonio
    lun 6 aprile 2020 07:47 rispondi a Antonio

    Forza Andrea ce la faremo noi tutti ti siamo virtualmente vicini con un grande in bocca al lupo.

  • sergio zanzarella
    dom 5 aprile 2020 05:52 rispondi a sergio zanzarella

    da savese mi sento molto onorato. un grande e forte abbraccio. forza che c'è la faremo.

  • Cataldo Decataldo
    sab 4 aprile 2020 04:36 rispondi a Cataldo Decataldo

    Mi congratulo con il prof gambotto

Tutte le news
La Redazione - oggi, sab 12 luglio

Diciotto album, quattro Sanremo, tredici edizioni di Amici come docente di canto, quasi cinquant’anni di carriera. Sono numeri che appartengono ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, sab 12 luglio

Una tranquilla giornata ai giardini pubblici di Manduria si è trasformata in un momento di paura. A raccontarlo è Roberto ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, sab 12 luglio

È stato individuato il proprietario del furgone che, martedì scorso, ha rischiato una collisione ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, sab 12 luglio

Dietro il progetto di rigenerazione urbana che ha trasformato il volto di viale Mancini e dell’ex area del mercato coperto ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, sab 12 luglio

È l’avvocato manduriano Francesco Di Lauro, noto per il suo impegno nella difesa dell’ambiente e dei diritti degli animali, ...

“Si poteva salvare?” Il dramma delle donne invisibili scuote la comunità
La Redazione - ven 4 luglio

"Si poteva salvare?" È la domanda che s’impone ogni volta che muore un debole, un invisibile, come la povera donna trovata morta in casa, vegliata forse per una settimana dalla figlia fragile. Le persone che ...

Cambio di parroci nella curia: tutti i nomi e i nuovi incarichi
La Redazione - ven 4 luglio

Oggi, 4 luglio 2025, il vescovo Vincenzo ha inviato una comunicazione al presbiterio diocesano in cui ha richiamato l’importanza del recente pellegrinaggio giubilare a Roma (svoltosi lo scorso 19 giugno) in questo Anno Santo dedicato ...

Confronto tra Comune, Confcommercio e Fiva sul futuro dei mercati, la l’assessore diserta l’incontro