Carcere
Il gip del Tribunale di Taranto, Elio Cicinelli, ha convalidato ieri l’arresto in carcere del 28enne originario della provincia di Brindisi ma residente a Manduria accusato di aver aggredito la moglie alla presenza dei propri figli piccolissimi. Assistito dall’avvocato Domenico Sammarco, l’indagato ha ammesso lo scatto d’ira attribuendolo ad una precedente discussione avuta con suo padre con il quale non correrebbe buon sangue. Preso dalla rabbia, ha spiegato al gip, aveva afferrato un coltello che aveva piantato sul tavolo spezzando la lama. A farne le spese sarebbe stata la moglie nei confronti della quale, è emerso durante l’interrogatorio, c’erano stati precedenti episodi di violenza scatenati sempre da una morbosa gelosia.
Al termine dell’interrogatorio il gip ha ritenuto opportuno trattenerlo in carcere anche perchè l’uomo non possiede luoghi dove scontare l’eventuale misura ai domiciliari. La sua residenza ufficiale è alle case occupate del rione Padre Pio, luogo ritenuto inadatto allo scopo.
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