Venerdì, 3 Maggio 2024

Giudiziaria

Ad arrestarlo furono gli agenti della Squadra mobile che nel corso di una perquisizione domiciliare si trovarono di fronte un fornitissimo arsenale e ad un market della droga e di mezzi e oggetti provenienti da furto.

“Reperti Messapici? Li ho trovati nella spazzatura”. Condannato manduriano

Refurtiva e armi Refurtiva e armi | © La Voce di Manduria

Trovato in possesso di preziosi reperti archeologici di epoca Messapica e Romana, ai poliziotti aveva detto di averli trovati nella spazzatura. Niente aveva saputo invece dire sul possesso di armi, droga, uno scooter ed altri oggetti probabilmente provento di furto. Condannato per questo anche in appello a dieci anni di carcere, la Cassazione ha respinto il ricorso presentato dal manduriano Giuseppe Orfeo che oltre alla conferma della pena da scontare è stato anche condannato al pagamento delle spese processuali e della somma di 3.000 euro in favore della Cassa delle ammende. Il giovane manduriano era stato arrestato il 28 aprile del 2016 a Lecce dove risiedeva. Ad arrestarlo furono gli agenti della Squadra mobile che nel corso di una perquisizione domiciliare si trovarono di fronte un fornitissimo arsenale e ad un market della droga e di mezzi e oggetti provenienti da furto.

In quella occasione furono sequestrati una pistola a tamburo, due canne mozzate di fucile tipo doppietta calibro 16, un ordigno esplosivo con miccia, un fucile calibro 12 con canna abrasa, circa duemila grammi di sostanza stupefacente tipo eroina suddivisa in panetti e sciolta in busta destinata allo spaccio, bilancini di precisione e materiale idoneo al confezionamento, munizionamento di vario tipo per armi comuni da sparo in numero di 50 cartucce 14 reperti archeologici di epoca Romana e Messapica e uno scooter con telaio associato a targa provento di furto.

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
Tutte le news
La Redazione - ven 3 maggio

L’onorevole maruggese, Giovanni Maiorano, di Fratelli d’Italia, componente della IV Commissione difesa ...

Tutte le news
La Redazione - ven 3 maggio

L'abbigliamento da lavoro personalizzato può essere considerato a tutti gli effetti, da molti punti di vista, un vero e proprio strumento di branding. ...

Tutte le news
La Redazione - ven 3 maggio

L’avvocato ambientalista e animalista manduriano, Francesco Di Lauro, ha presentato un esposto al comando della polizia ...

Tutte le news
La Redazione - ven 3 maggio

Si ripresenta l’emergenza radiologi all’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria dove la refertazione diretta degli esami radiografici ...

Tutte le news
La Redazione - ven 3 maggio

Ancora disagi e malumori tra i donatori del sangue manduriani. Questa volta gli assidui volontari lamentano l’interruzione del servizio ...

Abuso d’ufficio per il comandante dei vigili e i commissari, a maggio i testimoni dell’accusa
La Redazione - ven 2 febbraio

L’udienza che si è tenuta ieri che vede imputato l’ex comandante della polizia municipale di Manduria, Vincenzo Dinoi, insieme ai tre commissari straordinari che hanno amministrato il comune ...

Omicidio del cavalcavia, ammesse in aula le intercettazioni di "stellina"
La Redazione - sab 3 febbraio

Seconda udienza ieri nell’aula della Corte d’assise del Tribunale di Taranto del processo per l’omicidio del giovane leccese di etnia rom, Natale Naser Bahtijiari, di 21 anni, accoltellato, picchiato e gettato ...

“Massimino molletta” a processo per un delitto di 35 anni fa
La Redazione - mar 6 febbraio

Il pentito di mafia manduriano, Massimo Cinieri, sarà processato con il rito abbreviato per un omicidio che avrebbe commesso 35 anni fa. La giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Lecce, Giulia Proto, che ha accolto la richiesta ...