«La chiusura dei pozzi deve essere fatta, ma non serve se non s’interviene alla radice del problema». Ne è convinto il consigliere comunale e provinciale di FdI, Roberto Puglia, che interviene sull’emergenza dell’inquinamento della falda emerso dalle analisi dell’acqua dei pozzi sentinella della discarica Manduriambiente.
Il politico che ieri aveva chiesto al presidente del Consiglio, Gregorio Dinoi la convocazione, non accordata, di una seduta consiliare monotematica per deliberare un atto contrario alla riapertura della ex discarica Vergine tra Lizzano e Fragagnano, così come stanno facendo altri comuni di questo versante orientale della provincia, prende posizione sulle problematiche ambientali, più gravi perché attuali, del territorio messapico.
«Mi stupisce – dice Puglia -, l’inerzia del sindaco Gregorio Pecoraro che non prende ancora nessuna misura atta a risolvere il grave problema dell’inquinamento della falda». Per l’esponente di Fratelli d’Italia, però, il problema bisogna risolverlo definitivamente intanto con la chiusura definitiva della discarica manduriana e poi avviando una seria indagine per scoprire se i timori espressi dall’Arpa sono reali.
«Arpa sospetta che il fondo o i bordi della discarica si siano lesionati facendo passare il percolato, allora la priorità diventa questa: troviamo il modo per appurarlo o per escluderlo perché non possiamo restare con questi dubbi; io mi auguro che il fondo sia integro, ma se così non dovesse essere – afferma Puglia -, allora che i responsabili si assumano la responsabilità di risolvere tutto con un serio programma di bonifica».
Il consigliere Puglia invita infine il sindaco e l’assessore all’Ambiente a convocare con urgenza un altro tavolo tecnico «per discutere di questo – dice -, invitando anche la Provincia oltre che l’Arpa, Asl e la stessa azienda che gestisce la discarica.
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5 commenti
Biagio
sab 15 luglio 2023 08:16 rispondi a BiagioSarei curioso di sapere chi ha rilasciato il parere favorevole. Se i pozzi limitrofi si inquinano è ovvio che il fondo non è integro.
MINO
gio 13 luglio 2023 08:00 rispondi a MINOUN DANNO ENORME-PERMANENTE AL TERRITORIO MANDURIANO. ORGANIZZI UNA PROTESTA E FERMARE LO SVERSAMENTO DI RIFIUTI PROVENIENTI DA DECINE DI COMUNI. NESSUNO SI ACCORGE DINIENTE? MILIONI DI EURO IN CAMBIO DELLA MUNNEZZA. CHE VERGOGNA. FALCONE DICEVA ''SEGUIRE I SOLDI'' E SI SCOPRE TUTTO.
Ale
gio 13 luglio 2023 09:18 rispondi a AleSono d'accordo con il consigliere puglia alla chiusura della discarica , perché sicuramente e' inquinante , spero che tutti gli organi preposti al controllo stiano facendo il loro dovere non vorrei trovarmi come con l'Ilva
Egidio Pertoso
gio 13 luglio 2023 08:03 rispondi a Egidio PertosoIntanto si chiede la chiusura immediata, fondo rotto o no. Lì in mezzo agli individui umani non ci puo' stare, assodato. Se non viene chiusa, chiedere le dimissioni di coloro deputatii all'ambiente ed alla salute; da quelli locali a quelli regionali e nazionali. Poi chiedere inchieste ed indagini agli organi di polizia e magistratura per capire lo stato delle cose e connessioni con certi affari ( il contenuto delle discariche deve smaltirsi e non conservato per i posteri ). Tutto ciò che si chiede e si dice di inutile, può servire come le promesse fatte in campagna elettorale - a proposito aspettiamo sapere per chi è finita la pacchia promessa dall' on. Meloni -. Al di là di questo la UE,ieri, ha deliberato che si ripristino gli habitat naturali antropizzati, per il benessere di tutto e tutti: e, quindi, in futuro faremo ancora guerra a noi stessi, coglioneggiando di brutto ?
Strada per maruggio
gio 13 luglio 2023 07:55 rispondi a Strada per maruggioMa all'epoca dell'autorizzazione della discarica si parlava di inceneritore.Li attuali politici che siedono ancora nell'attuale tutti compresi amministrazione dissero che l'inceneritore inquinava.Bene cosa ci direte ancora Come il depuratore che non sene può fare a meno per inquinare il mare