
«Ecco l’inaccettabile condizione dei precari del nostro Paese che sono costretti a rovinarsi anche il giorno più bello per non perdere il lavoro». Questo è uno dei tantissimi commenti sotto il post della foto più virale di questi giorni: una donna in abito bianco che firma il contratto da docente. Pubblicata su Facebook lunedì 5 settembre dall’istituto superiore Majorana di Martina Franca per ringraziare la sposa – docente per aver firmato il suo contratto da docente, il post ha suscitato una valanga di critiche negative. Lo scatto è stato è stato rimosso dopo solo poche ore. A rispondere ai commenti è anche Carmela, la diretta interessata che il giorno del suo matrimonio è stata «costretta ad andare a scuola a firmare altrimenti avrei perso un anno di lavoro» - replica la donna sul social.
La foto di Carmela che tre giorni fa ha suggellato due contratti importanti della sua vita, uno come moglie, l’altro come docente di matematica nella scuola superiore della provincia di Taranto ha fatto il giro dei social. Ai primi cuori e ringraziamenti sotto il post della donna, in abito da sposa seduta mentre firma il contratto e riceve l’incarico annuale, sono succedute aspre considerazioni dai connazionali.
L’istituto Majorana, in totale genuinità aveva scritto: «ne abbiamo viste tante nella scuola, ma una così mai. Auguri Carmela, sei già entrata nei nostri cuori». Più di duecento riflessioni in larga parte sulla condizione precaria degli insegnanti: «una foto tristissima, cosa deve sopportare un precario» – scrive un altro internauta. E ancora: «che società è questa se una donna deve correre a firmare il contratto di un anno, il giorno del suo matrimonio?». L’urgenza con cui Carmela ha dovuto accettare il posto non è insolita, molti insegnanti hanno, infatti, ricevuto la loro convocazione tramite pec – posta elettronica certificata - solo alle ore 22 del giorno prima. Alcuni, addirittura la mattina stessa.
Marzia Baldari
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