
Oltre all’impianto eolico da 22 torri alte 123 metri che la Red Energy ha chiesto di installare nelle terre dell’areale del vino Primitivo, il Ministero della transizione ecologica sta valutando un'altra opera che prevede l’impianto di altri 19 aerogeneratori per una potenza complessiva di 154 megawatt nei territori comunali di Manduria, Erchie, Torre Santa Susanna e Avetrana. Questo progetto presentato dalla Yellow Energy, come il precedente patrocinato dalla Red Energy, è stato sottoposto all’esame degli enti pubblici interessati che potevano opporre osservazioni. L’unica amministrazione pubblica ad esprimersi, opponendosi al progetto, è stato il comune di Erchie che il 29 ottobre 2020 ha riunito il suo consiglio comunale per opporsi all’opera con queste motivazioni: «Il Comune di Erchie vanta un territorio vocato prevalentemente sull’agricoltura, intesa tanto come “piccola agricoltura per autoconsumo a conduzione familiare”, quanto come “imprenditoria agricola” capace di attrarre investimenti ed è fortemente caratterizzato dalle tradizionali e pregiate coltivazioni autoctone rappresentate, soprattutto, da uliveti e vigneti».
Niente ha invece fatto il Comune di Manduria che poteva perlomeno riproporre l’atto deliberativo promosso nel 2013 dall’ex commissario straordinario, Aldo Lombardo, che bloccò un altro impianto eolico puntando sulla necessità di salvaguardare la vocazione agricola del territorio vocato alla delicata produzione del vino Primitivo.
Se si dovessero realizzare le due stazioni eoliche proposte,, produrrebbero energia sufficiente al fabbisogno di circa 500mila persone, necessità superflua per la Puglia la cui energia prodotta supera la richiesta per cui gran parte di essa viene esportata oltre i confini regionali. Tra fonti fossili e rinnovabili, la Puglia esporta circa la metà dell’energia che produce in casa.
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7 commenti
Marietto Coppi
gio 16 dicembre 2021 03:45 rispondi a Marietto CoppiMa certo un auto elettrica per una terra che non ha neppure l'acqua pubblica. Mi sembra una opportuna operazione che potrà portare in zona Salento benessere e praticità.
Gregorio
gio 16 dicembre 2021 10:27 rispondi a GregorioRipeto, sono favorevole alle torri eoliche, purché vengono installate su terreni NON FERTILI tipo: cave abbandonate e/o terreni pieni di " SCUEZZI" !!! Opinione , .. VALIDA !!!!
Realtà
gio 16 dicembre 2021 09:59 rispondi a RealtàMi auguro che ci sia un ritorno concreto per la nostra cittadina , altrimenti tutto deprecabile.
Gregorio
gio 16 dicembre 2021 09:28 rispondi a GregorioProbabilmente c'è Introito che spetta al Comune? Di questi tempi non si butta nulla
Giancarlo
gio 16 dicembre 2021 08:53 rispondi a GiancarloNon entro nel merito della dislocazione delle torri, perché non so esattamente dove dvorebbero impiantarle. So però che la presunta eccedenza, tale non è, perché mischiare insieme, nei conti, produzione da fonti fossili e rinnovabili non è corretto. Semmai, se eccedenza c'è e se questa aumenterà perfino, la battaglia da fare è quella di ridurre la quota localmente prodotta da fonti fossili, che magari respiriamo aria più pulita. Io la demonizzazione dell'eolico non la capisco: ci meritiamo il nucleare?
Lorenzo
gio 16 dicembre 2021 07:45 rispondi a LorenzoC. V. D. ?????????????? * come volevasi dimostrare Opinioni
Cittadino 2
gio 16 dicembre 2021 07:14 rispondi a Cittadino 2Vogliamo tutti un mondo più green ma poi bocciamo queste iniziative. Meglio comprare un auto elettrica per ricaricarla di energia prodotta da centrali a carbone?