
«Ora basta, ci trattano come appestati, siamo tutti vaccinati e tamponati e nessuno di noi è risultato positivo». A parlare è il responsabile della sala ricevimenti Li Suriì dove il 22 dicembre scorso si è tenuta la festa organizzata dagli studenti dei licei di Manduria ritenuta all’origine di un focolaio di coronavirus.
«Siamo stati in silenzio sinora, ma adesso si sta esagerando e se le accuse continueranno saremo costretti a prendere provvedimenti a tutela dell’immagine e del decoro della nostra impresa», prosegue la direzione del locale che ha anato il cenone di capodanno organizzato da tempo rinunciando all’evento già prenotato da diversi clienti.
«Quella sera – spiegano da Li Suriì -, una parte dei locali è stata data in concessione agli organizzatori della festa tra studenti che hanno ospitato circa trecento ragazzi provenienti da tutti i comuni del circondario. In un'altra ala del ristorante era in corso un altro evento organizzato da noi del tutto separato dal primo e gli ingressi erano presidiati dal nostro personale di sorveglianza che ha visionato i green pass e rilevato le temperature a tutti, impedendo l’ingresso ad un giovane che presentava una temperatura di 38 gradi».
In quanto all’accusa di essere all’origine del focolaio, i responsabili della struttura commentano così la circostanza. «Se il virus sta dilagando ovunque, in Italia e nel mondo, un motivo ci sarà; sicuramente tra gli studenti che hanno preso parte alla festa, c’era qualche positivo asintomatico che inconsapevolmente avrà diffuso l’infezione, per cui è stata una fatalità non addebitabile a nessuno».
Assicurando la massima attenzione alla salute e sicurezza del proprio personale e alla clientela, da li Surìi fanno infine sapere che per la serata di San Silvestro che si è deciso di anare, si erano procurati anche i tamponi rapidi da somministrare a tutti i partecipanti. «Ci trattano da untori ed è addirittura successo che una nostra collaboratrice è stata invitata a non entrare in un esercizio commerciale del suo paese. Questo è davvero troppo», conclude il direttore del locale che spera di far cessare i pettegolezzi.
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8 commenti
Erario Fabio
lun 3 gennaio 2022 02:42 rispondi a Erario FabioSe non fosse capitato la sarebbe capitato da un altra parte se non si vogliono contaggi dobbiamo stare chiusi in casa chi si sta in casa? (Nessuno)
F L
ven 31 dicembre 2021 01:27 rispondi a F LMa era consentito ospitare tutte quelle persone? Se non sbaglio c'è un limite di clienti da poter ospitare
Antonio Gennari
ven 31 dicembre 2021 11:57 rispondi a Antonio GennariNon andava fatto.punto e basta.E questo succede perché nessuno controlla
G. D.
ven 31 dicembre 2021 08:03 rispondi a G. D.Mi chiedo, per quanto riguarda il pranzo del 25 dicembre, Natale, ci sono problemi?
Dg
ven 31 dicembre 2021 07:51 rispondi a DgPer quanto riguarda il pranzo del 25 dicembre, Natale, ci sono problemi?
Cittadino 2
gio 30 dicembre 2021 07:35 rispondi a Cittadino 2Ma il MakPi100 non si faceva 100 giorni prima del diploma? Che ignoranza sta generazione
Ale
ven 31 dicembre 2021 09:20 rispondi a AleCome se il problema ora fosse questo!!non andava proprio fatto!
Francesca perrucci
ven 31 dicembre 2021 08:04 rispondi a Francesca perrucciInfatti era una festa di Natale