
Non ce l’ha fatta il cucciolo femmina di foca monaca del Mediterraneo, ritrovato nei pressi di Torre San Gennaro, comune Torchiarolo in provincia di Brindisi. L’esemplare ritrovato nella mattinata di ieri 27 gennaio, si presentava in uno stato disperato e a a sono serviti gli sforzi dei veterinari Asl e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale competenti che hanno somministrato farmaci ed idratazione.
Il ritrovamento era avvenuto a seguito di una segnalazione. Subito è intervenuto un gruppo di esperti di Ispra e Arpa Puglia, coadiuvato da personale specializzato della Stazione zoologica di Napoli. La zona è stata presidiata dalle autorità competenti della Guardia Costiera, dai Carabinieri Forestali e delle Forze dell’Ordine locali.
Il cucciolo ha continuato a respirare affannosamente nel corso della giornata e, nonostante le cure somministrate, durante le prime ore di questa mattina è deceduto.
Sono state informate le Autorità sanitarie e le Forze dell’Ordine competenti; seguiranno, a breve, le indagini necroscopiche presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale. L’esemplare sarà analizzato in maniera conservativa, evitando cioè di danneggiare scheletro e pelliccia, per consentirne poi
l’esposizione, per fini didattico-scientifici, al Museo di competenza sul territorio.
(Dalla nota stampa dell’Ispra Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale)
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3 commenti
francesca
mer 29 gennaio 2020 09:14 rispondi a francescaCerto è che qualcuno farà un sacco di soldi esponendola imbalzamata in qualche museo , probabilmente la reale causa di morte è proprio questa ! Perché il battito cardiaco accelerato e la respirazione affannosa sono sintomi evidenti di Schok Antropico causato all animale dall impossibilità di fuggire in mare aperto !!! I video parlano chiaro !
francesca
mer 29 gennaio 2020 09:10 rispondi a francescaLa cucciola non si presentava affatto come un caso disperato e questo lo si evince anche dal primo video , 1)la cucciola di foca non era sanguinante o con ferite infette 2) la cucciola presenta una quantità di adipe sufficente a determinare una buona nutrizione e sopratutto la presenza non lontana di una Mamma foca in quanto segno di costante allattamento 3)la cucciola di foca non sarebbe mai e poi mai essere transennata sotto il bar infraponendo tra lei è il mare aperto delle bariere e cosa ancor peggiore delle persone a così breve distanza se pur in divisa .4) nel video si vede che la cucciola tentava di riprendere il mare ma difronte a lei erano presenti transenne , vigili , e altre persone messe li non si comprende per quale motivo .di fatto impedendo alla piccola di fuggire in mare.
Francesca
mer 29 gennaio 2020 08:58 rispondi a FrancescaLa piccola foca è morta per " Stress Antropico " a causa dell incompetenza di chi ha pensato bene di transennare con delle bariere zincate la piccola e raro esemplare impedendole di fatto di riprendere il mare , i video mostrano una cucciola ben nutrita e pienamente in forze in grado di percorrere in sole 24 ore ben 45 km dalle marine di Sanfoca (le) alle marine di torchiarolo !!! Il cucciolo di foca monaca si era semplicemente fermata in quel posto sotto il portico di un bar sulla spiaggia perché lo avrà scambiato per una piccola grotta dove abitualmente le foche riposano, nonostante il protocollo per questo tipo di animali prevede l immediato allontanamento dell essere umano a una distanza di minimo 50 m .Qualche "Genio"per motivi occulti ne ha impedito il rientro in mare .