
Gli inquirenti hanno acquisito due filmati, uno da una stazione di servizio a circa seicento metri dal luogo dell’impatto e l’altro da un impianto privato nelle immediate vicinanze. Dal confronto dei passaggi della moto Honda guidata dal carabiniere fuori servizio sarà possibile stimare la velocità, mentre la seconda telecamera potrebbe addirittura aver immortalato l’attimo esatto dell’investimento.
La tragedia è avvenuta all’alba lungo la provinciale che da Manduria conduce a San Pietro in Bevagna. Dinoi, 53 anni, lavoratore stagionale della Gialplast, stava raccogliendo i rifiuti quando ha attraversato la carreggiata per recuperare un bidone posizionato dall’altro lato della strada. In quell’istante è sopraggiunta la moto, che lo ha centrato in pieno. L’urto non gli ha lasciato scampo: nonostante l’immediato soccorso dei colleghi e il trasferimento d’urgenza in ospedale, è deceduto poco dopo l’arrivo in pronto soccorso.
I rilievi sono stati affidati alla Polizia stradale di Taranto su disposizione della Procura, che ha aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico del militare. Il pm Marco Colascilla Narducci ha ordinato anche un esame Tac post mortem, utile a ricostruire nel dettaglio i traumi subiti dal netturbino e a rafforzare l’impianto probatorio.
La Gialplast ha avviato la pratica di infortunio trasmettendo i documenti all’Inail, mentre i familiari della vittima – un fratello e una sorella – si sono affidati all’avvocato Lorenzo Bullo.
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6 commenti
Giovanni
oggi, sab 23 agosto 09:41 rispondi a GiovanniNo si capisce per quale motivo non si affronta il discorso sicurezza partendo dal fatto che questi lavoratori operano tutti i santi giorni sempre e solo di notte. Questo accade per tutta l'estate mentre sono alla guida di mezzie sono sempre su una strada a movimentare la nostra spazzatura, spesso malamente imbustata.
Agfa
oggi, sab 23 agosto 09:15 rispondi a AgfaIl cartello 30 di cui alla foto è quello ia ridosso del passaggio pedonale tra l'altro molto più avanti rispetto al luogo dell'incidente. Quello rimosso invece era posto pochi metri prima dell'accesso alle case popolari.
Agfa
oggi, sab 23 agosto 09:11 rispondi a Agfa"Eppur si muove" è una frase celebre attribuita a Galileo Galilei, che, secondo la tradizione, avrebbe mormorato tra sé e sé al termine dell'abiura forzata dall'Inquisizione, sottintendendo che, nonostante le sue dichiarazioni forzate, la Terra continuasse a muoversi. La frase è oggi utilizzata per esprimere indipendenza di pensiero o per indicare che la realtà dei fatti non può essere alterata dalle convinzioni o dalle imposizioni degli altri.
Guido Piano
oggi, sab 23 agosto 08:28 rispondi a Guido PianoE intanto l investitore passeggia tranquillo per le vie di Manduria come se nulla fosse già dal giorno dopo l accaduto!!!
Marco
oggi, sab 23 agosto 08:28 rispondi a MarcoStavolta tocca a Bullo, le altre volte leggevo Ferretti...
Massimo
oggi, sab 23 agosto 10:08 rispondi a MassimoSi si non hanno perso tempo!!!! fino al giorno prima i rapporti con il povero dinoi non erano buoni ora che c'è il dio denaro si stanno preoccupando.il detto non sbaglia mai MORTI TUA VITA MIA