Primitivo | © La Voce di ManduriaIl consigliere regionale manduriano, Luigi Morgante, presenterà nella prossima seduta del Consiglio, in programma per lunedì 4 maggio, un ordine del giorno per la difesa dell'identità, della produzione e della commercializzazione del vino Primitivo. La proposta che dovrebbe essere votata a maggioranza dall’assemblea, mira a contrastare la recente operazione della Regione Sicilia sulla nascita di un disciplinare sul Primitivo siciliano.
«L'iniziativa quindi della regione siciliana, la principale competitor della Puglia in ambito nazionale ed internazionale – afferma Morgante - appare quindi un tentativo di appropriarsi indebitamente di una produzione vitivinicola così importante ignorandone la denominazione di origine, l'indicazione geografica, la tradizione e la qualità legata al territorio di provenienza, per un ritorno commerciale che penalizzerebbe pesantemente il comparto in Puglia».
«Per questo – prosegue il consigliere di opposizione - ritengo necessaria e doverosa una forte presa di posizione del Consiglio regionale, in difesa di un patrimonio dal valore inestimabile, degli investimenti e del lavoro di tanti produttori di Manduria (4500 gli ettari coltivati), di Carosino, Monteparano, Leporano, Pulsano, Faggiano, Roccaforzata, San Giorgio Jonico, San Marzano di San Giuseppe, Fragagnano, Lizzano, Sava, Torricella, Maruggio, Avetrana, Talsano, Fragagnano e Lizzano (tutti nella provincia di Taranto) e delle altre province pugliesi, per scongiurare ed evitare un vero e proprio scippo in palese violazione delle normative vigenti in materia».
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7 commenti
sergio di sipio
lun 4 maggio 2020 07:21 rispondi a sergio di sipioNon riesco a seguire questa discussione senza ricordare la mancanza di acqua potabile nelle Marine di Manduria. Un territorio abbandonato a se stesso e privo di persone che ne sentano la vicinanza reale. Cari amici pugliesi quando andate a votare non date il vostro voto ai "cuggini"solitamene compiacenti. Scegliete solo persone che se hanno fatto politica si siano battuti per portare lavoro e nuove opportunità. Votate persone che usino le braccia e magari anche il cervello.
Francesco
lun 4 maggio 2020 08:30 rispondi a Francescoè solo e soltanto "fuffa". La regione sicilia ha approvato, tra i vitigni autorizzati anche il primitivo, già ad agosto dello scorso anno. La regione Puglia non ha fatto nulla e pertanto sono decorsi tutti i termini per un eventuale opposizione. Ora, Emiliano e Morgante, dopo l'interrogazione parlamentare urgente di Dario Stefano fanno finta di essere proattivi..... possono continuare a dormire come hanno fatto in questi anni.... fortunatamente grazie al patto di non concorrenza tra le regioni infatti la Bellanova ha dichiarato che non autorizzerà mai l'etichettatura di un vino con la denominazione "primitivo" se allevato in sicilia pur proveniente dall'omonimo vitigno..... Pertanto buon riposo a tutto il consiglio regionale, sperando che si sveglino con lo schiaffo delle elezioni.
giorgio sardelli
sab 2 maggio 2020 06:52 rispondi a giorgio sardelliSignor Morgante perché non ci può essere un primitivo prodotto da vigneti pugliesi precisamente a Manduria e dintorni e un primitivo prodotto in Sicilia magari in provincia di Catania e dintorni uno è primitivo di manduria e l'altro un primitivo di Catania l'importante che non si chiama PRIMITIVO DI MANDURIA DAI VIGNETI DI CATANIA come se se a Manduria non si può coltivare tipi di uve importate dal nord invece si coltivano e poi lo stesso primitivo di Manduria fu una vigna portata dagli americani ed all'epoca il comune faceva fare la scuola ai contadini di come si coltiva un primitivo si tratta comunque di un marchio importato e non inventato sul territorio
giorgio sardelli
sab 2 maggio 2020 06:37 rispondi a giorgio sardelliinutile fare proclami servono prima di tutto i fatti e poi uno scrive ciò che ha saputo ottenere negli ultimi tempi la nostra Manduria è stata trattata come la pattumiera della puglia e l'ultima botta e stato il depuratore che serve per SAVA ma è stato costruito a Manduria e non a Torre Ovo cari consiglieri tutti avete perso l'occasione di essere credibili verso i cittadini ma vi piaccia o no siete complici in alternativa vi potevate dimettere ma avete scelto i gettoni della regione
Messapico
sab 2 maggio 2020 03:27 rispondi a MessapicoLa campagna con la vigna non è la campagna elettorale, lasciamola a chi la lavora e ha i calli sulle mani. Sicuramente la saprà difendere meglio. Il vino è una cosa seria, come lo è il depuratore, la Bradanico Salentina e tutto il territorio di Manduria, che aspetta da 50anni interventi da parte di tutti i politici. Ma si sa, in campagna elettorale tutto fa brodo.
Pasquale 60
sab 2 maggio 2020 02:24 rispondi a Pasquale 60Benissimo consigliere Morgannte a difendere il primitivo di manduria ma forse ce bisogno ben altro da fare qui da noi si ricordi che x il consiglio regionale la Puglia fornisce al confine della provincia di Bari peccato avete sprecato un mandato .
Tony 65
sab 2 maggio 2020 10:04 rispondi a Tony 65Caro Morgante e prescindere del primitivo ci sono tante cose che non vanno siete 4 consiglieri regionali e tutti questi anni non avete fatto niente x la zona orientale basta chiacchiere e una vergogna