
Revocare l’ordinanza che blocca la movida e assicurare più controllo e sicurezza anche con pattuglie notturne di vigili urbani e operatori della Protezione civile. Sono alcune proposte contenuta nella bozza di delibera che i dodici consiglieri comunali di minoranza hanno chiesto di discutere ed eventualmente approvare in una prossima seduta. L’opposizione compatta ha depositato ieri la richiesta al presidente del Consiglio comunale, Gregorio Dinoi.
La dibattuta ordinanza sindacale sulla sicurezza urbana e la salute pubblica del comune di Manduria che anticipa la chiusura di tutti i locali all’una di notte, limita la diffusione della musica ed introduce altre misure che impediscono la movida anche nel fine settimana, sarà oggetto di dibattito in un prossimo consiglio comunale. A chiederlo con una pec inviata ieri al presidente del Consiglio comunale, Gregorio Dinoi, sono stati i dodici consiglieri dell’opposizione Domenico Sammarco e Gregorio Gentile dei «Progressisti», Dario Duggento di «Azione Messapica», Lorenzo Bullo e Antonio Mariggiò di «Progetto Manduria», Roberto Puglia di «Fratelli d’Italia», Cosimo Breccia di «Italexit-Mandurianoscia», Francesco Ferretti De Virgilis di «Lega Salvini», Agostino Capogrosso, Pasquale Pesare, Gregorio Perrucci del «Gruppo Gea» e Loredana Ingrosso di «Manduria Lab».
I dodici esponenti di minoranza hanno già approvato la proposta di deliberazione che prevede al primo punto la revoca dell’ordinanza firmata dal sindaco Gregorio Pecoraro contestata anche dal suo assessore alle attività produttive, Isidoro Mauro Baldari il quale, in un documento diffuso dal suo movimento all’indomani della pubblicazione dell’atto sindacale, si è detto preoccupato degli effetti che il provvedimento così impostato potrà avere sul settore della somministrazione alimenti e bevande. Timori condivisi anche dai dodici firmatari della richiesta di consiglio monotematico che vogliono con questo far condividere le esigenze degli attori principali della vita notturna nei locali del centro storico: «i residenti che spesso vorrebbero la soppressione totale della movida, i commercianti che vorrebbero non avere limitazioni di orario di apertura e la possibilità di diffondere musica senza nessuna attenzione all’inquinamento acustico, gli amministratori che spesso non riescono a contemperare le esigenze della platea coinvolta».
Sempre nella bozza di deliberazione i dodici consiglieri stigmatizzano lo stereotipo del «popolo della notte che a dire di taluni - si legge - avrebbe come unico obiettivo lo sballo, il rumore e gli atti vandalici. Se si vuole trovare una soluzione – si precisa -, è chiaro che si deve uscire da questi ruoli stereotipati e studiare dei progetti di intervento ad ampio respiro e non meri atti punitivi e restrittivi».
Tra le proposte che saranno portate in discussione, c’è quella del coinvolgimento del corpo di polizia locale che dovrebbe istituire servizi di controllo notturno anche con il supporto delle associazioni della Protezione civile presenti sul territorio. Argomento questo che sarà discusso nel prossimo incontro tra amministrazione comunale e le associazioni di categoria fissato per giovedì della prossima settimana. Al tavolo di confronto convocato dal sindaco Pecoraro sono state invitate le delegazioni di Confcommercio, Confesercenti e Casaimpresa oltre al comandante del Corpo di polizia locale, Teodoro Nigro. Lo stesso appuntamento era stato fissato per l’altro ieri ma poi è stato rinviato proprio per la necessità di avere tra gli interlocutori il dirigente della vigilanza.
Nazareno Dinoi
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5 commenti
occhio vigile
mer 11 maggio 2022 01:56 rispondi a occhio vigileL'opposizione è fatta da consiglieri che dovrebbero sapere in quali condizioni opera la polizia municipale. Ci mancano i turni di notte. Ma dove vivono e hanno idea in quale condizione è l'organico che non riesce a soddisfare le normali esigenze?
Realtà
mer 11 maggio 2022 12:51 rispondi a RealtàGREGÓ manduria sta mori
Gregorio
mer 11 maggio 2022 11:57 rispondi a GregorioCorpo di polizia locale che dovrebbe istituire servizi di controllo ???Ho letto bene!! A già lo stipendio è diritto acquisito per posto FISSO,,,,,,,CHEZZO ZALONE dove sei
Capo
mer 11 maggio 2022 11:28 rispondi a CapoBella questa, spero sia solo una vostra immaginazione mettere anche la protezione civile a fare i controlli di notte. Mettetela in testa una cosa non mettete le associazioni di protezione civile come Autorità, e voi ve ne andrete a spasso. La protezione civile non si occupa di fare controlli notturni nei locali della Monica, ma non solo quelli anche altri, non è proprio compito nostro. Poi per chi lo vuole fare se ne prenda le sue responsabilità. Consiglieri prima di mettere in ballo delle situazioni pensateci bene. Io non ho nulla contro i commercianti, loro hanno tutto il diritto di lavorare, ma trovate altre soluzioni
Enzo
mer 11 maggio 2022 11:27 rispondi a EnzoIn ogni ordinanza ci sono i PRO e i CONTRO !! In questa ordinanza , una di queste: MENO SPORCIZIA (spazzatura) IN GIRO !!