Sabato, 4 Maggio 2024

Attualità

Tutta la vicenda politica da quel 7 aprile 2017

L’alternativa a Urmo voluta da tutti ma poi arrivò la lettera di Vespa

Bruno Vespa con l Bruno Vespa con l'ex sindaco di Manduria, Roberto Massafra | © La Voce di Manduria

Di fronte al letargo della politica manduriana e al vergognoso silenzio delle associazioni turistiche e ambientaliste del territorio affaccendate in tutt’altri affari, è compito di chi fa informazione dare risalto agli eventi che hanno portato allo stato in cui ci troviamo: un mega depuratore in costruzione in una zona, diciamo così, poco adatta, che scaricherà il troppo pieno nel mare di Torre Colimena; un’opera che le popolazioni non vogliono e che la politica, quella che decide, ha invece accettato.

Prima bisogna partire da un presupposto: il depuratore sulla costa deve per forza scaricare il troppo pieno in mare. Per cui si era proposto di spostarlo più nell’entroterra.

C’erano tutti riusciti, il 7 aprile del 2017, in uno storico incontro che si tenne negli uffici della Regione Puglia a Bari dove si firmò un protocollo d’intesa in cui si individuava una zona più spostata verso l’interno (Contrada Serpenti). Quel documento fu firmato all’unanimità dai due comuni di Manduria e Avetrana, dalle associazioni e comitati ambientalisti con i propri tecnici e dalla Regione Puglia. In quell’accordo si stabilì che il Comune di Avetrana avrebbe dovuto deliberare la disponibilità di ospitare nel proprio depuratore una parte di reflui delle marine manduriane, mentre il comune di Manduria doveva deliberare lo stesso atto consiliare confermando la volontà di spostare il depuratore dalla costa. La decisione fu annunciata trionfalmente sul palco in piazza Garibaldi a Manduria davanti ai diecimila manifestanti che parteciparono alla manifestazione ambientalista del «Si al depuratore, No sulla costa, No scarico a mare».

Il 9 aprile 2017 il comune di Avetrana adempì all’impegno deliberando in Consiglio comunale.

Per l’11 aprile il presidente del Consiglio comunale di Manduria, Enzo Andrisano, convocò la seduta consigliare con all’ordine del giorno lo spostamento del sito del depuratore. Gli ambientalisti esultarono, non tutti per la verità perché Legambiente poneva riserve sui «Serpenti». Ma erano la minoranza e tutto sembrava ormai deciso.

La mattina del Consiglio accadde qualcosa. Il giornalista-imprenditore Bruno Vespa scrive una accorata lettera che indirizza al sindaco di Manduria, Roberto Massafra e a tutti i consiglieri che nel pomeriggio avrebbero dovuto approvare lo spostamento del sito.

Nella lettera si legge. «Caro Signor Sindaco, Caro Roberto (Massafra, il sindaco, Ndr) Cari Signori Consiglieri, mi ha chiamato allarmatissimo Gianfranco Fino (altro imprenditore del vino con interessi in quella zona “Serpenti”, Ndr), anche a nome delle altre Masserie e delle strutture produttive della nostra zona sulla ipotesi dello spostamento del depuratore dalle aree già indicate a quella della Masseria Serpenti. Per le nostre strutture ricettive e produttive sarebbe la rovina.Per me personalmente un fortissimo disincentivo agli investimenti compiuti e a quelli programmati. Ho il più alto rispetto per il comune di Avetrana, ma credo che sarebbe folle penalizzare una delle aree più pregiate del Primitivo di Manduria. Vi saremmo tutti assai grati se poteste scongiurare questo pericolo. Grazie e un caro saluto a tutti».

Le parole di Vespa che parla a nome di altri imprenditori della zona, destabilizzano i politici e il sindaco. Il Consiglio comunale di Manduria salta per mancanza di numero legale.

Il 12 aprile si riunisce in seconda convocazione e, a maggioranza dei voti, si decide di ritirare il punto sullo spostamento del depuratore.

Il primo luglio nuovo consiglio che ripropone quel punto ma viene bocciato. Gli unici a votare favorevolmente allo spostamento furono cinque consiglieri: Arcangelo Durante, Marcello Venere, Antonio Giuliano, Mariagrazia Cascarano e Mario Doria. In quella occasione l’allora sindaco Massafra dichiarò che: «la maggior parte dei manduriani è contraria alla costruzione del depuratore in contrada Serpenti quanto lo è anche per la zona Urmo e per qualsiasi località vicino alla costa». La storia seguente la stiamo vivendo ora. Nazareno Dinoi

Nazareno Dinoi

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
Tutte le news
La Redazione - oggi, sab 4 maggio

Michele Riondino ha vinto il premio come miglior attore protagonista ai David di Donatello 2024 per la sua interpretazione in Palazzina ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, sab 4 maggio

Nuova udienza ieri del processo sull’uccisione di Natale Naser Bahtijiari, il ventunenne leccese di etnia rom ucciso ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, sab 4 maggio

Si è concluso con successo il primo corso teorico pratico sulle manovre rianimatorie di base e e di defibrillazione organizzato dagli ...

Tutte le news
La Redazione - ven 3 maggio

L’onorevole maruggese, Giovanni Maiorano, di Fratelli d’Italia, componente della IV Commissione difesa ...

Tutte le news
La Redazione - ven 3 maggio

L'abbigliamento da lavoro personalizzato può essere considerato a tutti gli effetti, da molti punti di vista, un vero e proprio strumento di branding. ...

Il manduriano Antonio Marzo decano dei giornalisti in Puglia, riconoscimento del presidente nazionale dei giornalisti Bartoli
La Redazione - lun 15 aprile

Il giornalista e imprenditore manduriano, Antonio Marzo, ha ricevuto ieri a Bari il riconoscimento per i suoi 60 anni di iscrizione all’Albo dell’Ordine dei giornalisti ...

Caro benzina, i prezzi a Manduria e dintorni
La Redazione - mer 17 aprile

Nuova impennata dei prezzi del carburante da autotrazione. Secondo i dati del portale specializzato “Komparing. com” che analizza costantemente il prezzo alle pompe di tutte le stazioni di servizio italiane, il rifornimento di benzina più ...

Domani ultimo appello del Comitato di difesa del Primitivo di Manduria
La Redazione - gio 18 aprile

Domani pomeriggio nella sala consiliare del comune di Manduria, con inizio alle 17,30, i rappresentanti del Comitato di salvaguardia del Primitivo di Manduria concluderanno il ciclo di incontri con i viticultori e politici del territorio ...