
Un accumulo di suppellettili accatastati e impolverati sotto sacri dipinti che arrendevoli guardano la sciagurata fine della cappella. Riconvertito per un anno in ospedale full Covid, il Marianna Giannuzzi di Manduria oltre ad alcuni reparti ha perso anche la sua cappella. Il piccolo luogo sacro è stato chiuso lo scorso aprile a causa di un incendio scoppiato, pare, per un corto circuito e da allora è diventato deposito di di materiale vario: water, letti non più utilizzati, lavandini, toilette e strumentazione varia.
La necessaria riorganizzazione del Giannuzzi in questi due anni di convivenza con il virus ha generato lo spostamento di arredi ospedalieri e servizi igienici in quella cappella rimasta chiusa dopo l’incendio. Un luogo prima soffocato dalle fiamme poi da oggetti.
Il cappellano del Giannuzzi che non ha più una sede dove esercitare il suo sacerdozio, è don Domenico Panna, originario di San Donaci (Brindisi) . A causa dell’incendio che ha carbonizzato l’arredo confessionale e per la noncuranza dei responsabili del presidio ospedaliero, il religioso non ha più un luogo dove consolare gli ammalati e neppure una stanza dove riceverli.
La cappella ormai completamente in disuso, è situata all’interno della struttura ospedaliera al piano terra vicino alla camera mortuaria. Un tempo era meta di incontro tra il cappellano e i pazienti ma anche uno spazio di preghiera e raccoglimento per tutti i familiari. A ricordare quei momenti resta l’altare e le immagini sacre alle pareti testimoni dell’impietoso spettacolo di gabinetti e lavandini ammassati per terra.
Marzia Baldari
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5 commenti
Cosimo massafra (Ferrara)
gio 16 dicembre 2021 05:58 rispondi a Cosimo massafra (Ferrara)Ho visto agnostici atei dichiarati, credenti di altre religioni trovare aiuto e rifugio, in momenti di sofferenza, fermandosi in contemplazione o riflessione in cappelle o chiese cattoliche. Io in moschee, nel massimo rispetto di chi mi ospitava, ho colto l'occasione per pregare il mio Dio. Credo quindi errata e priva di rispetto verso la mia e le altre conversioni la scelta di privare infermi e loro famigliari di un luogo di preghiera e raccoglimento.
Marco
mer 15 dicembre 2021 08:32 rispondi a MarcoTutti quei preti con tanto di stipendio a predicare: "Lo zelo per la tua casa mi divora" dove stanno???
Manduriano
mer 15 dicembre 2021 07:59 rispondi a MandurianoVergogna. Vergogna e vergogna. Qualcuno di competenza intervenga a questa schifezza e rimedi celermente.
Salvatore DiNoi
mer 15 dicembre 2021 11:42 rispondi a Salvatore DiNoiÈ una vera vergogna
Gregorio
mer 15 dicembre 2021 03:51 rispondi a GregorioNoo è über deposito sorvegliato 24 su 24????????????????