Venerdì, 26 Aprile 2024

Veicoli al crocevia

Amure è prodotto nella cantina di Lizzano di Claudio Quarta Tenute Eméra, la più grande delle cantine del gruppo, dove sono allevati vitigni autoctoni delle più tipiche denominazioni salentine.

?Il salentino Amure nella Top 50 dei “100 Vini da comprare” per la Guida de l’Espresso “I Vini d’It

Claudio Quarta Claudio Quarta | © La Voce di Manduria


Un bianco salentino tra i “100 Vini da comprare” per la prestigiosa Guida de l’Espresso “I Vini d’Italia “ 2018. Si tratta dell’Amure Fiano Puglia IGP 2016 di Claudio Quarta Vignaiolo, che si colloca nella Top 50 della categoria che si rivolge ai winelover e appassionati alla ricerca “del miglior rapporto performance/prezzo”.
La guida diretta da Enzo Vizzari e curata da Andrea Grignaffini e Antonio Paolini, che sarà presentata domani 19 ottobre a Firenze, propone al suo interno 1500 etichette con descrizioni e dati, un vademecum del winelover risultato di un lavoro che ha visto ben 20 mila vini assaggiati dal team di esperti.

Amure è prodotto nella cantina di Lizzano di Claudio Quarta Tenute Eméra, la più grande delle cantine del gruppo, dove sono allevati vitigni autoctoni delle più tipiche denominazioni salentine. Tra i vitigni coltivati anche il Fiano di Puglia e l’Incrocio Manzoni bianco (ottenuto negli anni Trenta nella scuola enologica di Conegliano) che danno vita al blend Amure, Fiano di Puglia IGP.

“Un vino che ci rappresenta molto – commenta Claudio Quarta – e ci permette di dare vita al progetto di produrre anche nel caldissimo Salento un bianco elegante e custode dei tratti tipici dei due vitigni. Il Fiano di Puglia è un vitigno antichissimo, si dice che era già presente alla mensa di Federico II, ed era scomparso dopo che la Fillossera aveva distrutto buona parte del vigneto Italia. Da anni è stato recuperato, come era giusto che fosse, e siamo felici di contribuire anche noi al recupero e alla diffusione di un vitigno molto interessante”.
Note Amure Fiano Puglia IGP: verdognolo/giallo paglierino brillante. Al naso un’armonia di pera, fiori bianchi e agrumi. Al palato è fresco e piacevole con un finale morbido di frutti a polpa bianca. Ideale con pesce, paste e risotti bianchi, uova e omelette con erbe aromatiche.

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