
Purtroppo è accaduto ciò che si temeva. Il Manduria calcio perde nelle aule del tribunale ciò che, meritatamente, aveva conquistato sul campo: la salvezza. Cinque punti di penalizzazione che, aggiunti ai quattro comminati nel dibattimento del 13 scorso fanno precipitare la formazione biancoverde al quintultimo posto.
Un epilogo amaro per quanto atteso e temuto, al termine di una stagione travagliata e caratterizzata da tanti, troppi veleni. Le responsabilità? Oggettivamente molteplici. E sarebbe il caso che ognuna delle parti in causa, per la propria parte, se ne facesse carico. Resta una sensazione di smarrimento e più d'un punto interrogativo sul futuro calcistico cittadino.
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2 commenti
Demetrio Moccia
sab 26 aprile 11:18 rispondi a Demetrio MocciaDa quello che sono riuscito a capire ci sono vari colpevoli. Dalla LND pugliese alla società subentrante che no ha mantenuto gli impegni finanziari al Comune ed infine agli Sponsor mancanti che denotano un menefreghismo per aiutare la società che attualmente gestisce il Manduria calcio. Gli unici che mi sento di assolvere sono i tifosi e i semplici simpatizzanti che malgrado tutto seguono con passione le sorti della squadra.La squadra di calcio non è solo pallone ha una valenza sociale per i giovani e non solo quando lo si capirà forse le cose a Manduria cambieranno.
Cosimo
gio 24 aprile 17:13 rispondi a CosimoSono contento......così si imparano di educazione