
Massimo Vitali, famosissimo fotografo italiano (è ancora suo il record della foto più pagata in Italia), si è fatto fotografare a San Pietro in Bevagna, marina di Manduria. Vitali, conosciuto come il fotografo delle spiagge" ha piazzato la sua strumentazione sul ponte del fiume Chidro in ricerca dell’ispirazione che farà immortalare la scena in una delle sue ricercatissime foto.
Il professionista è attratto dai grandi spazi, le spiagge, le discoteche, i parchi, tutti luoghi dove le masse si aggregano lasciando libero sfogo al proprio corpo. Ha firmato spiagge e distese di sabbia in Brasile, Croazia, Portogallo, Grecia, Spagna. Ed ora il suo sguardo si è soffermato sul litorale Messapico del Salento.
«Scelgo le spiagge su Google Earth, le guardo ma spesso trovo foto di una falsità mostruosa. Passo due o tre ore sul posto prima di scattare, poi faccio 7 o 8 foto e me ne vado. Non mi muovo, non cerco cose speciali, mi bastano le cose più ovvie e naturali», ha dichiarato su di sé l'artista.
Nazareno Dinoi
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5 commenti
Dimitri Lomartire
sab 25 luglio 2020 08:58 rispondi a Dimitri LomartireMassimo Vitali meglio della Ferragni.
Romeo Capodieci
ven 24 luglio 2020 02:18 rispondi a Romeo CapodieciVogliamo sognare... Immaginiamolo lsenza quel ponte, inglobare la foce del fiume, e fare un po come hanno fatto con la salina dei monaci deviando la strada.
Lorenzo
ven 24 luglio 2020 04:09 rispondi a LorenzoPochi hanno la sensibilità e il senso civico che questo sogno diventando realtà alla Salina porterebbe al Chidro futuro e lavoro eco compatibile. Complimenti per l'ottima idea
Marco pichierri
gio 23 luglio 2020 08:59 rispondi a Marco pichierriSpero che non li venga in mente di scattare una foto in notturna altrimenti dovrebbe usare un grosso flash, visto che quel tratto di LITORANEA è completamente al buio, ma in fondo siamo solo al 24 luglio cosa vuoi che sia. VERGOGNOSOOOOO
Lorenzo
gio 23 luglio 2020 05:07 rispondi a LorenzoOttimo. Gli unici che non si sono mai fatti stregare dalla bellezza del Chidro sono le Autorità e il responsabile delle Aree protette. Ripeto Aree Protette!! SIC : sito di interesse Comunitario!! Da preservare, da tutelare, da posizionare gli appositi cartelli che indicano i confini e i divieti. Svegliaaaa!! Ma nulla è al caso, se sono spariti cartelli e bandiere indicanti la riserva compreso i divieti, significa che ci potrebbe essere un tacito assenso per sfruttare commercialmente la zona, miniera di fatturati esentasse. E che dire dei divieti di sosta in prossimità del fiume? Sono quasi spariti i cartelli. E il divieto di tuffarsi dal ponte? Mai sanzionato nessuno. Anarchia e distruzione ambientale. Un mix di sana civiltà messapica? Evviva IP IP.. Urra'