
Proviene da San Pietro in Bevagna, marina di Manduria, l'appello per aiutare una numerosa colonia di gatti randagi. A lanciarlo è il manduriano Giuseppe Perrucci, proprietario del locale "Il Rifugio" e residente in zona Fiume Chidro.
Il divieto a spostarsi, fa sapere Perrucci, ha interrotto l’arrivo di volontari e volontarie che periodicamente, da Manduria ed altri comuni vicini, prima dei divieti ad uscire, si preoccupavano di portare alimenti per i felini randagi. «Noi facciamo il nostro dovere - dichiara Perrucci -, ma i gatti da sfamare che soprattutto d’inverso si radunano da queste parti, sono davvero tanti e per questo chiediamo un sostegno alle istituzioni dal momento che non possiamo più contare sul volontariato bloccato come noi dai provvedimenti contro l’espandersi del virus».
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