Consiglio dei ministri | © La VoceUn altro Consiglio dei ministri, ieri, 17 aprile, e ancora una volta non è stata presa nessuna decisione in merito alla proposta di scioglimento per mafia del Comune di Manduria. Eppure nella seduta di ieri il governo ha discusso lo stesso argomento deliberando lo scioglimento per infiltrazioni mafiose di altri due comuni italiani; Calvizzano, in provincia di Napoli e Strongoli, provincia di Crotone. Per questi due comuni il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Marco Minniti, a norma dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, in ragione delle riscontrate significative ingerenze da parte della criminalità organizzata, ha deliberato lo scioglimento e la gestione ad una commissione straordinaria.
Il comune di Strongoli era già sciolto in via amministrativa proprio come il comune di Manduria che resta in attesa di una decisione che tarda a venire. Tutto questo mentre i partiti e i movimenti politici sono fermi sulla linea di partenza pronti a lanciarsi nella corsa. Venerdì 20 aprile, dopodomani, è prevista una nuova seduta del Consiglio dei ministri che potrebbe essere quella decisiva per Manduria.
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