I danni | © La Voce da facebookIn queste recenti immagini di Piero Arnò, Pietro De Pasquale, Cosimo D’Ostuni e Antonia Di Aprilia, Coco Ivana, Giusi Calò, Laura Dimitri, Michele Doria, Gianfranco Cotugno, Alessandro Quaranta, Antonio Mariggiò, Simona Daniele Forleo Erario, Massimiliato De Matteis, Alessandra Mangiulli, Antonia Montagnino, Silverio Dinoi, gli effetti della tromba d’aria di ieri.
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Secondo l’appassionato di meteorologia, il manduriano Matteo Devalerio, quella di ieri non è stata una classica tromba d’aria ma «una supercella temporalesca, V-Shaped, che si è formata sullo Ionio, in contrasto tra la saccatura atlantica ad ovest e l'anticiclone ad est». Un insieme di tanti temporali, spiega ancora Devalerio, «con un iniziale di incudine in una data zona ed un angolo maggiore nella sua estremità opposta. Questo tipo di supercella è autorigenerante, insiste sulle medesime zone e porta alluvioni». Si di questo si è trattato ieri secondo l’esperto che conclude così la sua analisi: «Nelle situazioni di supercella, il downdraft è così violento da trapassare il cumulonembo e raggiungere il suolo con potenza paragonabile se non superiore ad una tromba d'aria (Tornado F0) con venti di caduta trasversali che arrivando al suolo crea mulinelli, in grado di spazzare qualunque cosa ci fosse attorno, con venti di picco tra i 120 e i 150 km/h».
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