
La gara multiservizi aggiudicata dalla Lucentezza è salva. Il Tar di Lecce ha chiuso la partita che rischiava di far saltare l’aggiudicazione di gara per l’affidamento del servizio di manutenzione immobili comunali, strade urbane ed extraurbane, servizi cimiteriali del Comune di Manduria contro la quale si era opposta la «Chemi.Pul Italiana», seconda in graduatoria dopo l’aggiudicataria «La Lucentezza». La presidentessa della seconda sezione del Tribunale amministrativo leccese, Antonella Mangia, si è definitivamente pronunciata sul ricorso respingendolo e condannando la ricorrente al pagamento delle spese di lite sostenute dalla società interessata e dal comune di Manduria che si era costituito affidando incarico all’avvocatura interna.
La ricorrente che aveva partecipato alla gara classificandosi seconda con 88,54 punti, a fronte dei 97,39 ottenuti dalla La Lucentezza, aveva impugnato tutti gli atti tra cui l’aggiudicazione del servizio alla controinteressata lamentando vizi nella verifica di congruità delle due offerte e chiedendo per questo l’annullamento degli atti impugnati con richiesta di subentro nel contratto oppure al risarcimento del danno per equivalente monetario.
Motivi di ricorso tutti inammissibili per il Tribunale «non avendo la ricorrente dimostrato – si legge nella sentenza - in qual modo la corretta attribuzione dei punteggi avrebbe determinato il suo sopravanzamento sulla controinteressata. Il tutto – si legge ancora - senza trascurare sia l’ampia “forbice” esistente tra la prima e la seconda classificata (8,85 punti), e sia il fatto che la ricorrente si è limitata a contestare il punteggio assegnato alla controinteressata in relazione solo ad uno dei criteri senza alcun riferimento agli altri sub-criteri».
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