Continuano le letture dantesche, programmate dall’Archeoclub di Manduria, nella ricorrenza dei settecento anni dalla morte del Sommo Poeta. Se nella serata presso il Parco archeologico del 24 luglio u.s. si è trattato del Dante politico, il prossimo venerdi 6 agosto l’accento verrà posto sulla funzione della mitologia classica all’interno della Commedia.
Il mito è la narrazione originaria: il tentativo di interpretare il mondo che si fa racconto , che si fa immagine. In Omero il mito è sentito come verità, ma già per Platone esso è favola. E per Dante? Come concilia la tradizione mitologica classica con le Sacre Scritture, le “belle favole pagane” col poema sacro che si accinge a scrivere? È questo il filo rosso della esplorazione che Archeoclub propone nella serata del 6 agosto con l’aiuto dell’Archeologo Dott. Arcangelo Alessio, profondo conoscitore del mondo classico, che presenterà una relazione dal titolo: ”Dei ed eroi nella iconografia classica”, e della Prof.ssa Vittoria Tomassetti, italianista, che tratterà di “Mostri e altre presenze mitologiche nel poema dantesco”. Saranno di ausilio le immagini tratte da reperti archeologici presenti nei principali musei italiani e stranieri e le letture dal vivo da parte di Maria Rosaria Dinoi e Giovanni Dilauro. Manduria, chiostro dell’ex Convento degli Agostiniani, venerdì 6 agosto, ore 19.30
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