
Una tragedia silenziosa ha colpito il mondo culturale salentino: Marinella Cantelmo, 76 anni, ex docente dell’Università del Salento e scrittrice, è stata trovata senza vita nel suo appartamento in via Corte dei Mesagnesi, a Lecce, nel tardo pomeriggio di ieri.
A far scattare l’allarme sono stati alcuni conoscenti, preoccupati per l’assenza prolungata di notizie. All’arrivo delle forze dell’ordine e dei soccorsi, la scoperta del corpo, in avanzato stato di decomposizione, ha confermato i timori. L’abitazione, in cui la donna viveva da sola da tempo, presentava anche un quadro di accumulo compulsivo, segno di un disagio che probabilmente l’aveva portata a isolarsi sempre più.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale, la Guardia di Finanza e i sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Tra i presenti anche la sindaca di Lecce, Adriana Poli Bortone, che conosceva personalmente la professoressa Cantelmo e ne ha ricordato il valore umano e culturale. L’ex docente era infatti una figura di riferimento nella scena intellettuale leccese, anche se negli ultimi anni si era progressivamente ritirata dalla vita pubblica.
La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nella comunità accademica e tra quanti ne avevano apprezzato la sensibilità, il pensiero critico e il contributo alla cultura del territorio.
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