
Blitz della Guardia di Finanza questa mattina nella provincia di Bari, dove i militari del Comando Provinciale hanno dato esecuzione a decreti di perquisizione personale e locale nei confronti di otto persone, cinque delle quali risultano essere incaricati di pubblico servizio. Tra i soggetti coinvolti figura Giovanni Mastrangelo, sindaco di Gioia del Colle, eletto con il centrodestra.
Mastrangelo è una delle otto persone indagate nella seconda tranche dell’inchiesta condotta dalla Procura di Bari su presunti appalti pilotati, che ipotizza l’esistenza di un sistema di favori e irregolarità nella gestione della cosa pubblica.
Le ipotesi di reato al centro delle indagini sono particolarmente gravi: corruzione, turbata libertà degli incanti, traffico illecito di influenze e falso. Gli accertamenti investigativi mirano a chiarire dinamiche e responsabilità nella presunta manipolazione di gare pubbliche e assegnazioni di incarichi.
Le operazioni odierne hanno portato i finanzieri a eseguire perquisizioni presso abitazioni private e uffici pubblici, con il sequestro di documentazione e materiale informatico. Al momento non sono state adottate misure cautelari, ma non si escludono ulteriori sviluppi nei prossimi giorni.
Grande riserbo da parte degli inquirenti, mentre la notizia ha già suscitato forti reazioni nel mondo politico e tra i cittadini di Gioia del Colle, in attesa di chiarimenti ufficiali da parte delle istituzioni coinvolte.
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