Venerdì, 24 Marzo 2023

Cronaca

Delitto evitato per il rifiuto dell'esecutore

Delitto del cavalcavia, le intercettazioni choc: "uccidete anche le donne"

Il cavalcavia della Bradanico Salentina Il cavalcavia della Bradanico Salentina

«No le femmine no». È una sorta di codice non scritto, ma è anche un limite personale, un limite che nonostante le insistenze Simone Di Noi e Domenico Palma D'Oria, due dei tre componenti del gruppo che avrebbe seviziato e ucciso il 21enne leccese di etnia rom, Natale Naser Bahtijari, non hanno voluto superare.

Emerge dalle intercettazioni telefoniche che hanno documentato in real time l'omicidio avvenuto a Manduria nella notte fra il 22 e il 23 febbraio scorsi. Un delitto ancora senza un chiaro movente, se non quello contenuto in una aggravante, il metodo mafioso: l'affermazione di una certa mentalità criminale organizzata per vendicare un presunto ma non chiaro "sgarro" subito. La vittima, emerge dalle carte dell'inchiesta, non aveva la patente. Per questa ragione era stata accompagnata a Manduria da due ragazze di Gallipoli, una la fidanzata e l'altra la sorella, testimoni inconsapevoli se non del delitto, dei momenti iniziali. E sono state poi rapinate dell'autovettura, mentre il tentativo di sottrarre loro i cellulari non è andato a buon fine. «Andiamoci a prendere la fidanzata, la fidanzata alla villa sta», dice Vincenzo D'Amicis. Interviene Di Noi: «E che dobbiamo fare alla fidanzata?». Risponde l'altro: «La dobbiamo uccidere».

«Le femmine lasciale perdere, le femmine si devono lasciare perdere» prosegue D'Oria. Effettivamente il proposito omicida, che a questo punto sembra partire solo da uno dei tre componenti del gruppo, non viene portato a termine. Le ragazze, inconsapevoli, vengono private della Fiat 500 nella quale avevano atteso fino all'una della notte il ritorno di Natale Naser, che nel frattempo era stato assassinato.

Le due ragazze non sono andate subito a denunciare, per paura. Sono poi state sentite come persone informate sui fatti dai poliziotti di Lecce, che hanno cooperato con il colleghi manduriani, coordinati dal pm della Dda, Milto Stefano De Nozza. Hanno raccontato di essersi trovate sole e senza auto. E di aver chiesto aiuto in un bar, riferendo di essere state minacciate di morte. Hanno detto alla polizia di essere state soccorse da un 50enne che le avrebbe poi accompagnate a Gallipoli.

«Io non ce la faccio - dice Di Noi - sempre riferendosi all'idea di ammazzare le ragazze - per uccidere lei non ce la faccio». D'Amicis incalza: «Come non ce la fai, fallo per me, ti ho salvato la vita». Le due sono sane e salve. I tre fermi del 28 febbraio, sono stati disposti in tempi rapidi anche per tenerle al riparo da ogni rischio. Non si escludevano infatti ulteriori spedizioni punitive, sia come vendetta sia per portare avanti il progetto iniziale.

A quanto è emerso dall'attività investigativa, all'origine della contrapposizione fra leccesi e tarantini, ci sarebbe stato un debito di droga. O quantomeno una partita di cocaina da 100 grammi fornita da Suad Bathijari, fratello della vittima. Lo stesso Suad, una volta appreso che il ragazzo non era rientrato a casa, aveva telefonato chiedendo di lasciarlo andare.

Roberta Grassi su Quotidiano


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

12 commenti

  • Giulio Ferrara
    ven 17 marzo 09:22 rispondi a Giulio Ferrara

    Sono proprio questi articoli ripetuti ad oltranza che portano paure e terrore. Siete succubi di questa informazione. Bisogna imparare a vivere la vita. Invece preferite farvela condizionare da tutto ciò. IGNORANZA INFINITA!

    • Gregorio
      ven 17 marzo 14:27 rispondi a Gregorio

      Va bene Giulio, allora cosa ci suggerisce ?? Parliamo di Putin? Di grande fratello? Di Costanzo? Dimmi, dimmi !! Tieni presente che il quotidiano è di “zona locale “

  • Ferdinando Arno
    ven 17 marzo 07:54 rispondi a Ferdinando Arno

    “Emerge dalle intercettazioni telefoniche che hanno documentato in real time l'omicidio avvenuto a Manduria nella notte fra il 22 e il 23 febbraio scorsi.” Ma sono il solo che si chiede come mai la Polizia non è intervenuta in tempo per salvare Naser? Perchè, se lo si sentiva addirittura urlare?! Ed erano in ascolto…

  • Mimmo sammarco
    ven 17 marzo 06:17 rispondi a Mimmo sammarco

    Si uccidono 3 persone per qualche migliaio di euro.. almeno una volta c erano dei codici da rispettare mentre ora si uccide per niente..morale della favola? Un ragazzo morto e altri 3 ragazzi rovinati..meglio i politici che quando rubano ne vale la pena e non fanno nemmeno carcere..

  • stuetuku
    ven 17 marzo 04:00 rispondi a stuetuku

    QUESTI CIOVANI ,LEGGETE UN LIBBRO E NON ANDATE AL BAR NON FATE DEL MALE .MARONN E SE POI TI PENTI? POTEVA FARE L'USCIERE, INVECE LO RIVEDREMO CU LI CAPIDDI BBIANKI.

  • SENZA GIUTIZZIU
    gio 16 marzo 23:43 rispondi a SENZA GIUTIZZIU

    La cosa ca faci chiù schifu e leggere “bravo che è uscito stranieri”…la capu sempri quedda eti!!! MARCIA! FATE SCHIFO VERGOGNA

  • Gregorio
    gio 16 marzo 14:09 rispondi a Gregorio

    Fortunatamente Natale Naser Bahtijari, non è stato accompagnato con uno scuolabus 🚌da Lecce , altrimenti D’amicissi avrebbe fatto una carneficina !!!

  • Giulio Ferrara
    gio 16 marzo 11:35 rispondi a Giulio Ferrara

    Non si fa altro che parlare sempre delle stesse cose in questo giornale. Sempre gli stessi articoli ripetuti per giorni e giorni. Ma basta...

    • Pellecchia
      ven 17 marzo 07:27 rispondi a Pellecchia

      Guarda che non ti ha autorizzato nessuno a leggerlo! Puoi anche andare a giocare a bocce!

    • Francesco catapano
      ven 17 marzo 05:23 rispondi a Francesco catapano

      Forse non sta capendo che cosa succede in questa Manduria, la schifezza che regna nel territorio. Cambia canale, si vada a prendere un caffè e non legga ciò che scrive la Voce, faccia come le istituzioni che sono MUTI e non rassicurano i cittadini: qui si uccide con una efferatezza incredibile, forse per lei è tutto normale vero?

    • Gregorio
      gio 16 marzo 19:02 rispondi a Gregorio

      Bè , si parla dei fatti di cronaca e l’evolversi delle indagini, di Manduria , se vuoi vedere il meteo, metti su Canale 5 !

  • porabbui
    gio 16 marzo 08:39 rispondi a porabbui

    Spero che il nipote batterà il record di anni in 41-bis del nonno...buon sangue non mente...

Tutte le news
La Redazione - oggi, ven 24 marzo

A luglio dello scorso anno l’allora comandante della polizia municipale di Manduria, Teodoro Nigro, ravvisò ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, ven 24 marzo

Il 25 luglio del 2012 a Manduria, i lavori di scavo per la condotta del metano portarono alla luce una delle più ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, ven 24 marzo

E’ stato pubblicato ieri il trailer ufficiale del film “Percoco – Il primo mostro d’Italia”, ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, ven 24 marzo

Le banche hanno l’obbligo di conservare la documentazione cartacea della documentazione dei propri clienti ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, ven 24 marzo

La zona di cottura di un ristorante è un ambiente frenetico dove si preparano deliziose pietanze per la clientela, ma può diventare troppo calda, ...

Delitto del cavalcavia, il coraggioso ferrivecchi che non si è girato dall'altra parte
La Redazione - mar 14 marzo

In questa bruttissima storia dell’omicidio del ventunenne trovato morto sotto il cavalcavia della Bradanico Salentina, c’è stato un manduriano che non si è girato dall’altra parte ...

La fiera bocciata dal pubblico ma promossa dal "palazzo"
La Redazione - mar 14 marzo

«Mai una fiera peggiore di questa». È il parere unanime dei manduriani sulla Fiera Pessima di Manduria. Bocciata dai suoi stessi cittadini, la campionaria ultra centenaria della città messapica ha perso la stima e l’attrattiva ...

Ladri di Primitivo nella Pessima Fiera
La Redazione - mer 15 marzo

Ci mancava il furto nella Pessima Fiera per confermare l’esito negativo dell’appuntamento appena concluso. E c’è stato. A farne le spese sono state le bottiglie di vino Primitivo in esposizione nello stand delle Cantine Erario di Manduria. ...