
A Lizzano è crollato il solaio di una palazzina di un piano in ristrutturazione di via Ariosto 5, travolgendo due operai - in quel momento a lavoro - che sono rimasti a lungo sotto le macerie. Uno dei due è morto, l’altro è vivo ed è stato trasportato in ospedale, ma le sue condizioni sono gravi.
Il crollo è avvenuto verso mezzogiorno, sul posto un’ambulanza del 118 e i Vigili del Fuoco, da subito impegnati nelle operazioni di soccorso. I pompieri sono riusciti a estrarre dalle macerie l’operaio ancora vivo, immediatamente trasportato in ospedale ma in condizioni gravi. Poco dopo, è stato estratto il corpo del collega, purtroppo senza vita.
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4 commenti
Lorenzo
gio 15 settembre 2022 04:53 rispondi a LorenzoSpiace molto quando si muore per portare il pane a casa. Condoglianze sincere. Tuttavia ancora oggi, mentre percorrevo la via per Burraco, operai edili senza casco senza imbracature, senza segnaletiche, senza cartelli autorizzativi. Anno domini 2022 e ancora la legge 81/2008 per molti è solo un fastidio. Opinioni
Giova
gio 15 settembre 2022 04:04 rispondi a GiovaPultroppo nessuna legge fermerà le morti sul lavoro , dipende solo da noi, pretendere sicurezza e salvaguardarci ,
Salvatore
ven 16 settembre 2022 01:59 rispondi a SalvatoreIl Dlgs 81/2008 testo unico sulla sicurezza non azzera gli infortuni ma rispettando le norme in esso contenute riduce il rischio degli stessi. Se non si rispettano le prescrizioni, non si indossano i DPI, se non si sono frequentati i corsi antinfortunistici, se non si è fatta informazione antinfortunistica allora il rischio è quasi realtà.
Lorenzo
ven 16 settembre 2022 05:54 rispondi a LorenzoBasta girare e vedere i piccoli cantieri sparsi sul nostro territorio. A volte mancano i cartelli recanti il tipo di opere in corso, il nome del direttore lavori, il preposto tra gli operai edili e cercando bene forse no vi è nemmeno la cassetta del primo soccorso. È una cultura retrograda che stenta a morire. Ma di questa cultura... si muore.