Si è conclusa poco fa a Bari la Conferenza di servizi sul depuratore consortile di Manduria e Sava. Alla riunione che dovrà rilasciare le autorizzazioni previste, non si è presentato il Comune di Manduria. Erano invece presenti i rappresentanti dei comuni di Sava e Avetrana, l’Acquedotto pugliese, Arpa Puglia, Ufficio Risorse idriche e Ambientali della Regione Puglia. Per i movimenti ambientalisti c’era invece una rappresentanza del Comitato per la difesa del territorio e del mare di Avetrana, nella persona di Giuseppe Scarciglia.
L’unico ad opporre osservazioni al progetto è stato il comune di Avetrana rappresentato dal sindaco Antonio Minò con il vicesindaco Alessandro Scarciglia (con loro anche il consulente geologo Masillo). Favorevole invece Sava e naturalmente l’Aqp. L’Arneo era assente per un difetto nella lettera d’invio.
La conferenza si è chiusa con la richiesta che sarà inoltrata al Comune di Manduria e all’Arneo i quali dovranno presentare i propri piani di riutilizzo e fabbisogni e dichiarazioni di disponibilità all’utilizzo dei reflui affinati.
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1 commento
Biagio
gio 23 febbraio 2023 06:31 rispondi a BiagioColpisce la foto della rappresentanza ambientalista del comune di Avetrana : tutti ottantenni. Dove sono i giovani ambientalisti, ciucci agricoli, che deturpano le opere d'arte in nome del rispetto ambientale ? Non sono interessati ad avere un mare pulito? Le opposizioni si fanno seriamente e nelle sedi opportune. Purtroppo ho l'impressione che questa opportunità è andata persa.