
Chi desidera accrescere il proprio business e ampliare il numero di utenti interessati ai propri servizi e/o prodotti dovrà necessariamente imparare a sfruttare il potenziale dei social network, soprattutto quelli più amati dal target di riferimento.
Gli step preliminari
Per raggiungere un pubblico online sempre più ampio e rivolto all’acquisto, è necessario:
- Scegliere quali social network usare e individuare le piattaforme in grado di ottenere le performance migliori per il proprio brand. Chi ha aperto un profilo da poco e desidera un boost d’iscritti, visualizzazioni o interazioni può rivolgersi a una piattaforma specializzata (per esempio andando su ComprareFollower) e scegliendo il pacchetto boost più in linea con le proprie necessità. In questo modo l’algoritmo (o rete neurale) del social dovrebbe favorire l’indicizzazione del profilo e la crescita naturale delle interazioni.
- Ottimizzare i propri profili usando foto profilo di buona qualità, indicando le informazioni di contatto, la biografia, i link in bio, ecc.
- Capire se i propri profili sono competitivi rispetto a quelli della concorrenza.
Una volta che i profili sono ottimizzati, è possibile proseguire con la creazione del social media plan.
Conoscere il target
Ogni attività ha un cliente di riferimento a cui si deve rivolgere, del quale è necessario stabilire età, luogo di residenza, titolo di studio, stipendio medio, interessi, problemi da risolvere (o desideri) e talvolta genere. Per esempio, un’app educativa dedicata ai più piccoli non dovrà rivolgersi a loro, ma direttamente i genitori, sicuramente desiderosi di migliorare l’esperienza digitale dei figli.
In base alla combinazione di questi fattori, il social media più efficiente potrebbe variare; per esempio, chi desidera vendere articoli da disegno potrà incontrare un numero maggiori di artisti su Instagram e TikTok, uno dei social che ha registrato la maggior crescita nel corso del 2020 e 2021 .
Anche il tipo di contenuto dovrà cambiare in base all'audience prescelto: i giovani apprezzano i video brevi, le persone più mature preferiscono un post su Twitter corredato di un link esterno, ecc.
Creare la propria unicità
L’identità del brand è ciò che persuade i clienti a scegliere un servizio al posto di un altro. Si tratta di comunicare i propri valori al pubblico, far sentire i clienti rappresentati oppure proporre problematiche a cui il brand riesce a fornire soluzioni efficienti, magari strappando una risata ogni tanto. Per esempio, una pagina Instagram rivolta ai gamer potrebbe pubblicare dei meme dedicati ai videogiochi del momento.
Anche se i follower di ogni diverso social network potrebbero differire per età o altri parametri, è comunque importante mantenere coerenza nei contenuti, differenziando il medium a seconda del network.
Osservare la concorrenza
Per evitare errori grossolani, è utile tenere d’occhio le pagine della concorrenza per capire quali contenuti funzionano in un determinato contesto e quali no. In base a tali osservazioni si può scegliere di applicare una strategia simile oppure completamente diversa, concentrandosi per esempio su un approccio creativo piuttosto che informativo.
Imparare a leggere le analytics
Anche se non è possibile guadagnare direttamente da molti social media, è comunque importante imparare a leggere le statistiche di ogni singolo video o post.
Gli iscritti, i like e le visualizzazioni non sono l’unico parametro importante; è fondamentale tenere d’occhio il numero di interazioni con i link (per esempio quelli delle storie di Instagram), il numero di condivisioni, il numero di nuovi iscritti raggiunti e il numero complessivo di account che ha visualizzato un determinato contenuto. Si tratta di parametri che favoriscono una migliore indicizzazione del contenuto, con conseguente aumento di popolarità ed eventualmente clientela.
Scegliere con cura i contenuti da postare
I contenuti, come precedentemente detto, devono assecondare il gusto del target di riferimento. Non è insolito che un influencer o un brand scelgano di pubblicare contenuti differenti in base alla piattaforma; molti, per esempio, postano video più lunghi su YouTube, video brevi su Instagram e TikTok (eventualmente clip o estratti), immagini e link esterni su Twitter e Facebook.
Tra i contenuti più apprezzati della rete, oltre ai video e alle immagini, si trovano anche podcast, (divenuti particolarmente popolari durante i vari lockdown), dirette, infografiche, interviste, gif, blog post e notizie; molti giovani, infatti, non usano i social media solo per il divertimento, ma anche per l’informazione.
Creazione del piano editoriale
Si consiglia di stabilire un piano editoriale accurato che tenga conto non solo della stagione o della ricorrenza annuale (per esempio l’inizio dell’anno scolastico o del periodo natalizio), ma anche delle tendenze interne a ogni singolo social. Alcuni formati funzionano meglio su una piattaforma piuttosto che su un’altra ed è importante distinguere le potenzialità di ciascun social media.
Anche la frequenza di pubblicazione è importante: un account che posta con la giusta frequenza e utilizzando metadati (hashtag, testi e titoli) corretti otterrà una visibilità più alta e raggiungerà un numero di potenziali acquirenti sempre maggiore. Per ottimizzare i contenuti, è importante anche tenere conto degli orari preferiti dal target di riferimento.
Promozione a pagamento
Molti social tendono a indicizzare meglio i post e gli account disposti a pagare per raggiungere un maggior numero di profili. Una volta individuati i profili social con il migliore rendimento, i post che il pubblico apprezza maggiormente e gli orari più remunerativi, può valere la pena di investire nella sponsorizzazione di un post di potenziale successo.
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