Il più diffuso quotidiano francese Le Figaro, ha dedicato un servizio alla rivista la cui testata è dedicata al codice di avviamento postale di Manduria. 74024, infatti, è il nome del magazine di Antonio Moscogiuri che nell’ultimo numero ha portato in copertina cantautrice e anche ex First Lady Carla Bruni. Sulle nostre pagine i particolari dell’eccezionale impresa.
“La rivista di cui tutti parlano improvvisamente” - ha scritto qualche giorno fa il quotidiano francese Le Figaro -, si chiama CAP 74024”. Sí, è proprio il codice postale di Manduria che dà il nome ad un magazine molto particolare che sta facendo il giro del mondo. Il suo direttore e ideatore è un manduriano e di lui ora si sta interessando il più importante e storico quotidiano parigino. Si chiama Antonio Moscogiuri, il direttore della prima rivista italiana dedicata all’eros, all’arte e alla moda che ha nel suo titolo il riferimento alla città messapica e che con la sua ultima copertina, la 14esima, dedicata alla top model, cantautrice e anche ex First Lady Carla Bruni ha attirato l’attenzione de Le Figaro.
“Lei è la regina del nuovo numero di giugno di CAP 74024” - compare tra le righe di presentazione della rivista del manduriano. Un volto, anzi un corpo, fortunato quello di Bruni per Moscogiuri nella sua recente stampa che sui social si dichiara sorpreso per la menzione ricevuta: “Merci Madame Le Figaro pour cette article très inattendu - grazie per questo articolo così inaspettato, ha scritto emozionato e in francese sul suo profilo Instagram il giovane direttore di “74024”; proprio Parigi, ma anche Milano e Berlino sono infatti le città di crescita e di successo per Antonio che ha voluto dedicare a Manduria il nome del suo più importante progetto editoriale.
“Un nome d’impatto - riporta il giornalista francese de Le Figaro -, CAP è l'acronimo di codice di avviamento postale di Manduria, - ancora tra le righe dell’articolo -, città natale di Antonio Moscogiuri situata in Puglia”.
L’ennesimo traguardo per il manduriano che lo scorso anno aveva portato in copertina il gruppo Maneskin prima ancora della vittoria a Sanremo e del loro seguito straordinario.
La rivista di Moscogiuri nasce tra i banchi universitari nel 2014 grazie al progetto di laurea iniziato allo IED, l’Istituto Europeo di Design e al premio Move, Improve e Prove de la Fondazione Cariplo arrivando ai lettori di tutta Europa. È un'estetica personale e lavorata quella di Moscogiuri basata su una sensualità esacerbata: “Voglio suscitare desiderio negli occhi del lettore” - dice l’artista -, presentando un nuovo un modo di raccontare storie attraverso il corpo e la moda.
Marzia Baldari
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