Sabato, 27 Luglio 2024

Politica

Il colpevole silenzio che delegittima

Cari politici di opposizione, cosa state a fare lì?

Nazareno Dinoi Nazareno Dinoi

Tremila manduriani lasciati senza medico curante; 150mila euro del Ministero destinati alle fasce più deboli della popolazione tornati indietro perché l’amministrazione Pecoraro non ha saputo spenderli; due soli cardiologi al Giannuzzi; le tariffe di allaccio al metano più alte d’Italia; turisti costretti a consumare bibite sui gradini delle case.

Sono cinque criticità riportate dal nostro giornale negli ultimi giorni che sono state del tutto ignorate dalla politica cittadina, sia di maggioranza che di opposizione. Mutismo totale. Comprensibile il silenzio di chi amministra la cosa pubblica nella cui grave inefficienza risiedono tutti i problemi denunciati, quindi grande responsabilità di sindaco, giunta e consiglieri al seguito.

Inspiegabile è invece quello delle minoranze che in qualsiasi altra parte del mondo e di qualsiasi colore d’appartenenza, avrebbero urlato allo scandalo chiamando chi amministra la città alle proprie responsabilità. In altri tempi sarebbero scese in piazza, avrebbero fatto dei comizi, avrebbero presentato esposti al prefetto, tutte pratiche morte e sepolte nella nostra città.

E allora mi chiedo (e credo come me se lo chiedano in tanti): cosa stanno a fare in quei banchi questi politici: Domenico Sammarco (Pd), Gregorio Gentile (Manduria Migliore), Dario Duggento (Azione Messapica), Roberto Puglia, Antonio Mariggiò, Silvia Manduriano (Fratelli d’Italia), Lorenzo Bullo (Italia Viva), Francesco Ferretti (Lega Salvini), Gregorio Perrucci, Pasquale Pesare (Demos), Agostino Capogrosso (Indipendente).

Qual è il loro contributo alla città e a chi li ha votati oltre quello di partecipare ai consigli comunali dove ormai passa solo quello che decide la granitica maggioranza e alle frequentissime sedute delle commissioni consiliari? Impegni questi tutti pagati con i soldi dei contribuenti, anche di quei tremila cittadini senza medico di famiglia, di quelli che rinunciano al metano perché le tariffe sono proibitive, di quelle fasce deboli rimasti senza benefici nel periodo Covid, di chi si ammala e non trova un cardiologo se non pagandolo e di chi è costretto a vivere in un ambiente malato.

Per rispetto a loro, cari signori, dovreste fare quello per cui siete stati votati (o dimettervi) e non lasciare che a parlare sia sempre e solo la stampa, non tutta, tra l’altro. Nei confronti della quale, di quella stampa, avete un’altra grave responsabilità: quella della delegittimazione, perché quando si è soli a parlare e per lungo tempo, l’effetto è quello che nessuno più ti ascolta. E allora sì che tutti vivremo felici e contenti. E’ questo che si vuole?

Nazareno Dinoi   

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15 commenti

  • ira
    dom 9 giugno 17:24 rispondi a ira

    3) Le minoranze politiche a Manduria devono affrontare una serie di sfide nel loro tentativo di rappresentare efficacemente i loro elettori e influenzare le decisioni politiche. Sebbene attualmente limitate nella loro capacità di agire, possono adottare misure per migliorare il loro impatto e contribuire in modo più significativo alla vita politica locale. Attraverso una comunicazione più efficace, il rafforzamento delle loro alleanze e una maggiore trasparenza, le minoranze possono superare le critiche e diventare una forza più dinamica e influente nel panorama politico di Manduria.

  • ira
    dom 9 giugno 17:21 rispondi a ira

    2) Il silenzio delle minoranze a Manduria rappresenta un fenomeno preoccupante che necessita di un'attenzione immediata. Capire le ragioni di questa inazione è cruciale per rivitalizzare il controllo democratico e garantire che le amministrazioni locali siano responsabili delle loro azioni. Attraverso strategie mirate per incoraggiare l’attivismo e migliorare il dialogo tra cittadini e amministrazione, è possibile restituire voce alle minoranze e promuovere una gestione più efficace e trasparente della città.

  • ira
    dom 9 giugno 17:20 rispondi a ira

    1) Manduria si trova di fronte a una serie di sfide che richiedono un intervento urgente e deciso. La mancanza di medici curanti, l'incapacità di utilizzare i fondi ministeriali, la carenza di cardiologi, le tariffe elevate per l'allaccio al metano e i disagi turistici sono problemi che necessitano di soluzioni efficaci e immediate. È essenziale che l'amministrazione locale adotti misure concrete per affrontare queste problematiche, migliorando la qualità della vita per i residenti e l'attrattiva della città per i visitatori. Il silenzio delle minoranze a Manduria rappresenta un fenomeno preoccupante che necessita di un'attenzione immediata.

  • giorgio sardelli
    dom 9 giugno 16:37 rispondi a giorgio sardelli

    sempre a criticare state, i Manduriani hanno avuto le paline di sosta lungo la litoranea fra un po le montano anche sul monte del diavolo poi avuto le strisce blu hanno pittato anche sulla Chiesa di San Pietro chiuso il chidro avuto il depuratore ampliamento delle discariche risolto il problema della puzza erbacce dappertutto sporcizia strade bombardate servizi alle famiglie negatie tanto altro tutto in Manduria tranne intorno al mio recinto. Parlate di politici ma quali non si è mai visto un politico de PD in opposizione a un'altro del PD nello stesso governo,una mano lava l'altra e tutte e due lavano la faccia

  • Realtà
    dom 9 giugno 13:55 rispondi a Realtà

    L opposisizione a manduria quasi non esiste. Solo una domanda a voi manduriani che avete vutatu quelli che stanno all opposizione, con che coraggio andreste a rivotarli?

  • Egidio Pertoso
    dom 9 giugno 13:19 rispondi a Egidio Pertoso

    I partiti una volta erano l'architrave della politica democraticamente discussa, elaborata, proposta ed agita. Poi ci fu lo sfaldamento - non stiamo qui a ragionar delle cause - prima, delle idee-guida delle societa' umane e, successivamente, della moralita' dell' uomo pubblico. Berlinguer lo aveva capito e lancio' il problema della "questione morale". Le cose andarono come andarano e nessuno piu' si preoccupo'. Vennero, e sono, i "capi unici" che, credendo d'esser gli "eletti", e' la corposita' attiva di programmi ed enunciazioni da altri poteri espressi: economici, illegali, corporativi, depredatori ed assassini. Non preoccupandosi nessuno a formare le nuove generazioni all'arte della politica - arte si', per interesse della specie tutta - la situazione e' questa e non possiamo chiedere neanche le dimissioni dei "politici" a livello locale, regionale e statale. Con chi sostituirli ?

  • Giovanni Cazzato
    dom 9 giugno 11:24 rispondi a Giovanni Cazzato

    Pretesa e presunzione nel dettare l'agenda alla politica , tra l'altro su argomenti come quelli sanitari che non rientrano nelle competenze dell'amministrazione comunale, caso mai nei compiti dei partiti. Mentre non una parola sulle mancanze dell'ASL che ne ha tante quante la regione è il governo nazionale.

  • Fernando Maria Maurizio Potenza
    dom 9 giugno 11:24 rispondi a Fernando Maria Maurizio Potenza

    Una politica che non si oppone con tutte le sue forze ma che si rassegna e si arrende alla mediocrità di chi comanda, aiuta a rendere questa città più indifferente e incapace di reagire a tutte le questioni sociali che interessano il popolo.

  • antonio curri
    dom 9 giugno 10:59 rispondi a antonio curri

    Caro Reno, non condivido in “toto” quello che dici! Secondo me, i rappresentanti politici, rispecchiano fedelmente l’umore degli elettori! Perché dico “UMORE”! Perché dopo le “prime schermaglie”,con il passare del tempo, l’elettore si “assuefa’”!(vedi Ospedale, Depuratore, Discarica etc) Ognuno, ha altri “cazzi” a cui pensare! Ti faccio un esempio dirimente! Sono in corso, le sedute della Commissione Consigliare (resa pubblica!) per la trattazione di 170 Osservazioni al PUG, inviate da cittadini, professionisti, aziende etc. Ho cercato di seguire queste Riunioni,(anche se non direttamente interessato!) , per comprendere le motivazioni che hanno portato i cittadini ad inviare al Comune le Osservazioni e i riscontri evidenziati in maniera favorevole o contraria! Al di là del “merito”! Al di là della presenza dei Consiglieri Comunali che fanno parte della Commissione,neanche un “cane”tra i

  • antonio curri
    dom 9 giugno 10:58 rispondi a antonio curri

    Caro Reno, non condivido in “toto” quello che dici! Secondo me, i rappresentanti politici, rispecchiano fedelmente l’umore degli elettori! Perché dico “UMORE”! Perché dopo le “prime schermaglie”,con il passare del tempo, l’elettore si “assuefa’”!(vedi Ospedale, Depuratore, Discarica etc) Ognuno, ha altri “cazzi” a cui pensare! Ti faccio un esempio dirimente! Sono in corso, le sedute della Commissione Consigliare (resa pubblica!) per la trattazione di 170 Osservazioni al PUG, inviate da cittadini, professionisti, aziende etc. Ho cercato di seguire queste Riunioni,(anche se non direttamente interessato!) , per comprendere le motivazioni che hanno portato i cittadini ad inviare al Comune le Osservazioni e i riscontri evidenziati in maniera favorevole o contraria! Al di là del “merito”! Al di là della presenza dei Consiglieri Comunali che fanno parte della Commissione,neanche un “cane”tra i

  • Pina
    dom 9 giugno 08:23 rispondi a Pina

    Complimenti alla stampa che denuncia in un mare di silenzio e indifferenza da parte di tutti. Si risolveranno i problemi che affliggono questa città ? Ho i miei dubbi

  • Lorenzo Libertà per la Marina
    dom 9 giugno 08:11 rispondi a Lorenzo Libertà per la Marina

    Considerazioni perfette che delinea un quadro d'assieme allucinante : a Manduria non c'è politica e gli eletti se ne fregano della gente. Alla Marina è peggio. La bandiera blu (delli cujuni!) è oltraggiata da sporcizia ovunque, materassi sulle strade e manutenzioni spettanti al Comune non eseguite ( vedere unica pista ciclabile al fiume Chidro) Però il 17 giugno la Comune oli li sordi dell' imu. 🤡🤡🤡

    • Fernando Maria Maurizio Potenza
      dom 9 giugno 12:25 rispondi a Fernando Maria Maurizio Potenza

      Condivido pienamente quanto descritto da Lorenzo. La situazione sul litorale manduriano e le sue località balneari sono alquanto critiche. Considerato che l'estate è alle porte, recintare il fiume Chidro ed appendere cartelli con divieti, obblighi e tariffe, sono state le uniche priorità realizzate dalle amministrazioni manduriane in 50 anni.

  • cittadino
    dom 9 giugno 08:03 rispondi a cittadino

    Caro Direttore, la mangiatoia è difficilissima da abbandonare, e poi! Cosa aspettarsi da nullità vestite dì niente? Tanto al Cittadino medio manduriamo non importa nulla di quello che va oltre la propria visuale (1 mt al max).

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