
Blitz della polizia del commissariato di Manduria nella villa circondata da telecamere di videosorveglianza dove all’intero era da poco entrato un latitante di 29 anni, Gianluca Mazza, di 29 anni che deve scontare una pena definitiva di quattro anni e quattro mesi per estorsione ed evasione.
A portare le forze dell’ordine sulle tracce del ricercato era stato un agente del locale commissariato che libero dal servizio mentre percorreva in macchina il centro cittadino ha riconosciuto il ventinovenne che era a bordo di un’autovettura. Il poliziotto ha iniziato così a seguirlo allertando nel contempo i colleghi i quali, ritenendo che l’uomo potesse far rientro nella sua abitazione, si sono recati nei pressi della stessa per un servizio di appostamento.
Nonostante le difficoltà dovute sia all’estensione dell’area da controllare sia alle numerose telecamere presenti lungo il perimetro dell’abitazione, una villetta immersa in un grande uliveto nelle campagne di Manduria, i poliziotti sono riusciti, comunque, a trovare un luogo dove appostarsi e rimanere in attesa.
In effetti dopo alcune è arrivata la macchina del pregiudicato. Per scongiurare il pericolo che l’uomo potesse darsi alla fuga, le forze dell’ordine al comando del commissario Maurizio Greco, hanno deciso di aspettare che entrasse in casa per far scattare il blitz. Dopo pochi minuti i poliziotti hanno fatto irruzione nella villetta sorprendendo il pluripregiudicato mettendo fine così alla sua latitanza. Accompagnato negli uffici del commissariato, il 29enne dopo le formalità di rito viene arrestato e accompagnato nel carcere di Taranto.
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2 commenti
166
mar 30 giugno 2020 02:02 rispondi a 166cavallino di ritorno....
Marco
dom 28 giugno 2020 02:01 rispondi a MarcoAlla scurdata...