
Alcuni pannelli di divieto di accesso alla zona interdetta del fiume Chidro sono stati rimossi e divelti e danneggiati da ignoti. L’episodio che si è verificato nella giornata di ieri è stato reso noto dal comando della polizia locale di Manduria, che ha avviato un'indagine per identificare i responsabili.
Il comandante della polizia locale, Umberto Manelli, ha confermato che la zona è costantemente sorvegliata da telecamere di sicurezza. «Procederemo con l’analisi delle registrazioni per cercare di individuare i colpevoli dell’atto vandalico», ha dichiarato Manelli. L'area in questione è da sempre sottoposta a restrizioni per tutelare l'ambiente naturale e prevenire incidenti legati all'accesso non autorizzato.
Questo episodio non è un caso isolato: atti simili si ripresentano puntualmente ogni anno con l'arrivo della stagione balneare. Nonostante i ripetuti interventi, i vandali sembrano continuare a danneggiare la segnaletica e a compromettere la sicurezza della zona. Per questo motivo, il comandante Manelli ha sottolineato l'importanza di sanzioni severe, affermando che «è fondamentale reprimere questi comportamenti con pene pecuniarie salate, al fine di scoraggiare ulteriori atti di vandalismo».
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1 commento
Domenico DV
oggi, lun 16 giugno 10:50 rispondi a Domenico DVSpero che non si foglia negare ai manduriani il diritto di pubblicazione di nomi (e foto, per non avere dubbi sull'identità): gli autori identificati non hanno diritto alla privacy.