Scene dell’orrore in una clinica psichiatrica di Foggia dove 15 operatori sanitari, tra infermieri e operatori socio sanitari sono stati arrestati ed altri quindi sono indagati con l’accusa di maltrattamenti aggravati, sequestro di persona, violenza sessuale, favoreggiamento personale nei confronti di almeno 25 pazienti ricoverati.
I carabinieri del Nas che hanno indagato e che avevano seminato fotocamere in tutti gli ambienti della clinica, hanno documentato scene di violenza su pazienti inermi e indifesi.
Gli indagati avrebbero chiuso le pazienti a chiave nelle stanze, le avrebbero legate ai letti o alle sedie con le lenzuola. Le avrebbero umiliate, picchiate, minacciate e offese approfittando della loro età avanzata e della loro disabilità.
E ancora, pazienti afferrati per i capelli e trascinati per terra, percossi e offese. Anche violenza sessuale da parte di un operatore si una donna ricoverata, in un latro caso sarebbe stata una paziente a subire violenze sessuali da parte di due ricoverati incitati da un operatore socio sanitario.
Insomma abbastanza per convincere il gip del Tribunale foggiano, Marialuisa Bencivenga, ad emettere le misure eseguite ieri dai carabinieri del Nas.
Dei 30 indagati sette sono finiti in carcere, otto ai domiciliari e 15 sono stati sottoposti a divieto di dimora presso la struttura e di avvicinamento alle persone offese. Agli indagati sono contestati a vario titolo due episodi di violenza sessuale, 19 episodi di maltrattamenti, 13 sequestri di persona e uno di favoreggiamento personale. Vedi qui sotto il video.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.